Display extra large e super fotocamera: ecco Poco M4 Pro 5G per giovanissimi

Nelle anticipazioni della vigilia molti lo hanno accostato al Redmi Note 11 5G annunciato lo scorso ottobre dalla “casa madre” Xiaomi esclusivamente per il mercato cinese. Il Poco M4 Pro 5G debutta oggi ufficialmente a livello globale, Europa occidentale compresa, e si presenta con l’etichetta di smartphone di fascia media, per caratteristiche e prezzo, dedicato all’intrattenimento in mobilità.

Prezzo di ingresso a 229 euro

A livello estetico, i tratti salienti sono le cornici ridotte al minimo, un corpo sottile e leggero (meno di 9 mm di spessore per circa 195 grammi di peso), il nuovo sensore di impronte digitali laterale e le tre colorazioni con finitura opaca (Power Black, Cool Blue e in un secondo tempo Poco Yellow) che ne segneranno il debutto sul mercato. I vertici della casa cinese (il brand ha venduto oltre 20 milioni di smartphone dal 2018 a oggi e circa 13 milioni solo nel 2021), come ha confermato Kevin Qiu, Head of Poco Global, sono ovviamente convinti di avere trovato il prodotto perfetto per i giovani utenti in cerca di prestazioni ed entertainment immersivo a basso costo, ma sarà ovviamente il mercato a dire se i 229,90 euro della versione con 4 Gigabyte di memoria Ram e 64 Gbyte di spazio di archiviazione (si sale a 249,90 euro per il modello con 6 Gbyte e 128 Gbyte) sono il prezzo giusto per sfondare in un segmento sempre molto affollato e sempre più agguerrito.

Chip da otto cervelli per video a 60 frame per secondo

Il nuovo arrivato, basato su Android 11, mette sul tavolo attributi quali il chipset octa-core MediaTek Dimensity 810 da 6 nanometri (a tecnologia Arm Cortex) e con esso la promessa di riprodurre video, film e giochi in streaming senza problemi, anche grazie al display da 6,6 pollici Full HD+ con refresh rate dinamico da 90 Hz e un touch sampling rate (che indica la velocità con la quale lo schermo riconosce gli input inviati dall’utente nell’uso delle varie applicazioni) da 240Hz. I video, come si legge nella scheda tecnica del prodotto, vengono riprodotti a 60 frame per secondo, i film a 25fps, mentre i giochi possono girare a 60fps o 90fps. Combinando inoltre il display con il doppio speaker, lo smartphone promette ai gamer effetti multimediali e coinvolgenti: vedi per esempio il feedback aptico che vibra in base alle azioni di gioco, assicurato dal motore X-axis.

Batteria carica in soli 59 minuti e camera digitale da 50 Mp

Un altro punto di forza di questo apparecchio, almeno sulla carta, è la batteria da 5.000mAh a lunga durata (un parametro sempre molto gradito per chi fa del telefonino uno strumento di svago) abbinata alla tecnologia di ricarica veloce 33W Pro, per la prima volta integrata in uno smartphone della serie M e in grado di garantire il pieno di energia in meno di un’ora (bastano 10 minuti di carica per riprodurre fino a due ore di filmati streaming). Il comparto fotografico, infine, vede un sensore posteriore da 50 megapixel che si abbina a una fotocamera ultra-wide da 8 Mp e a una serie di funzionalità creative come night mode, caleidoscopio, slow motion e video time-lapse. Per gli appassionati dei selfie il Poco M4 Pro 5G mette invece a disposizione una camera frontale da 16 Mp.

Fonte: Il Sole 24 Ore