Joint venture tra Fide e Capreon per investimenti sul residenziale a Milano
Tre operazioni per la riqualificazione di 40mila metri quadrati ad uso residenziale nella città di Milano. Fide srl e il Fondo Capreon (che gestisce complessivamente asset per 2,5 miliardi di euro) hanno sottoscritto una joint venture con l’obiettivo di acquisire e rigenerare tre progetti di sviluppo residenziale. Il “veicolo” consentirà al partner finanziario Capreon di investire, in 5 anni, nel residenziale, per un apporto di equity attorno ai 100-150 milioni di euro per un gross development value tra i 350 e i 400 milioni di euro.
Con la joint venture, inoltre, è stata anche chiusa l’intesa sulla prima operazione, ovvero la riqualificazione di un edificio, a Milano, in Viale Jenner 20, che sarà poi oggetto di una vendita frazionata. Almeno altri due progetti sono in via di definizione in altre zone della città e potrebbero includere sia vendite di unità frazionate sia modalità di Build to rent che di Private rented sector.
Capreon è uno dei due “pilastri” di Noé Group – società di investimento e asset management a conduzione familiare che fa capo a Leo Noè – di cui rappresenta il gestore di patrimoni immobiliari. L’altro è invece Goldacre, il private equity specializzato in tecnologia immobiliare e attività operative legate al settore immobiliare.
Capreon – che investe in Europa dal 1997 ma nel Regno Unito dal 1977 – ha sede a Londra e investe in diversi settori immobiliari in varie aree geografiche tra cui Paesi Bassi, Germania, Spagna, Italia e Israele e gestisce circa 2,5 miliardi di euro di asset under management.
Fide srl è, invece, una holding e development management company fondata nel 1989, che si occupa d’investimenti in ambito di rigenerazione urbana a Milano. Il Gruppo – che direttamente o tramite proprie partecipate ha all’attivo circa 100 operazioni immobiliari nel corso degli anni, è specializzato nell’acquisizione di asset da riconvertire in complessi residenziali oltre che nel coordinamento e nella gestione di tutti i professionisti coinvolti nel processo di «design,development and agency».
Fonte: Il Sole 24 Ore