Ucraina, ultime notizie. Droni kamikaze russi colpiscono il centro di Odessa. 800 manifestanti detenuti per le proteste

  • 800 manifestanti detenuti per le proteste

    Sono 799 i manifestanti attualmente detenuti in Russia dopo gli arresti nel corso delle proteste contro la mobilitazione annunciata dal presidente Vladimir Putin, secondo i dati aggiornati del progetto media indipendente sui diritti umani Ovd-Info. In totale sarebbero state arrestati circa 2mila dimostrati, per la maggior parte rilasciati. Ovd-Info ha raccolto le testimonianze di alcuni attivisti che hanno riferito di essere stati trattenuti in un dipartimento di polizia di Mosca dopo che gli era stato impedito di telefonare e avevano dovuto consegnare il cellulare. Ai fermati sono state prese le impronte digitali e sono stati fotografati. A San Pietroburgo l’attivista per i diritti umani Dinar Idrisov ha raccontato che gli arrestati sono stati trattenuti tutta la notte senza protocollo. Un altro attivista, Ilya Leshukov, ha detto a Ovd-Info che a Kotlas (regione di Arkhangelsk), le forze di sicurezza hanno arrestato il vice sindaco Anatoly Arseev, che stava filmando una manifestazione.

  • Attacchi russi nella regione di Dnipropetrovsk

    Le forze armate russe hanno lanciato cinque attacchi contro il distretto di Nikopol, nella regione orientale di Dnipropetrovsk, sono state danneggiata la stazione elettrica e edifici residenziali: ha reso noto il capo dell’Amministrazione militare regionale Valentyn Reznichenko, come riporta Ukrinform. “Il nemico ha sparato più di 170 proiettili da Mlrs Grad e da artiglieria a contro tre comunità del distretto di Nikopol – Chervonohryhorivka, Nikopol e Marhanets – secondo le informazioni preliminari, non sono state segnalate vittime”, ha dichiarato.

  • Donetsk, presidente Commissione elettorale filorusso: affluenza a referendum al 55%

    Oltre 850.000 persone hanno votato al referendum sull’adesione della Repubblica popolare di Donetsk (DPR) alla Russia in due giorni, l’affluenza alle urne raggiunge il 55,05 per cento. Secondo quanto riferisce la agenzia russa Tass, lo ha dichiarato sabato il presidente della Commissione elettorale centrale della DPR Vladimir Vysotsky.

Fonte: Il Sole 24 Ore