Ucraina, ultime notizie. Kharkiv, missile russo su condominio: ci sono vittime. Zelensky chiede missili a lunga gittata

  • Tajani: difesa militare serve alla diplomazia per lavorare alla pace

    «Il nostro obiettivo prioritario è favorire una pace giusta, e ciò presuppone che la Russia si ritiri dall’Ucraina e ponga fine a questa aggressione. Continueremo a sostenere tutti gli sforzi di mediazione per una soluzione positiva del conflitto. Sosteniamo e incoraggiamo anche il contributo di Turchia, Cina e Vaticano. Non c’è alternativa alla trattativa diplomatica, che può iniziare ad esempio garantendo la neutralità intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia».

    A dichiararlo, in un’intervista a Qn, è il ministro degli Esteri Antonio Tajani. «Ho incontrato più volte Grossi, il direttore dell’Aiea, l’agenzia Onu per l’energia atomica. Ma fino a quando la Russia continuerà ad attaccare civili inermi, dobbiamo aiutare l’Ucraina a difendersi per rimanere libera e indipendente. La difesa militare serve perché la diplomazia possa lavorare alla pace».

  • Kiev: inizio utilizzo tank occidentali in primavera

    È probabile che le forze armate dell’Ucraina inizieranno a utilizzare i carri armati occidentali sul campo di battaglia “in primavera”, ha dichiarato il ministro della Difesa ucraino Alexey Reznikov in un’intervista rilasciata al canale tv canadese Cbc e ripresa dai media internazionali.

    Reznikov ha spiegato che i militari ucraini intendono formare almeno due battaglioni di tank con i rifornimenti promessi dai paesi occidentali, che serviranno “per continuare la controffensiva”. Il ministro ha espresso quindi la speranza che l’Occidente continui a fornire carri armati a Kiev in futuro. Ha detto che le promesse dei tank “non sono la fine della storia, ma solo il suo inizio”.

  • La Russia reintroduce l’addestramento militare a scuola

    La Russia guarda al suo passato sovietico reintroducendo nelle scuole l’insegnamento e l’addestramento militare. «Nozioni di base sulla sicurezza della vita» è stato chiamato così il nuovo programma di studi che sarà introdotto e reso obbligatorio a partire dal prossimo primo settembre nelle scuole della Federazione e dove verranno insegnate tecniche di addestramento alle armi, per imparare a maneggiare non solo mitragliatrici della serie AK ma anche bombe a mano.

Fonte: Il Sole 24 Ore