Italrugby al Mondiali, esordio vittorioso con la modesta Namibia

Appuntamento il 20 contro l’Uruguay

E adesso timone verso Nizza, dove mercoledì 20 gli Azzurri giocheranno contro l’Uruguay. Tornando alla stretta attualità, sarebbe ingeneroso e anche irragionevole fare un paragone tra Italia-Namibia e la gara inaugurale del torneo, giocato la sera prima tra Francia e Nuova Zelanda. Una partita non perfetta dal punto di vista tecnico, ma molto intensa e, comunque, ricca di pezzi di bravura.

Francia-All Blacks, vittoria meritata dei galletti

Si è imposta meritatamente la Francia, raccogliendo nell’ultimo quarto di gara i frutti di una prestazione più rigorosa nei placcaggi, più efficace nei calci e decisamente più disciplinata (solo quattro falli fischiati a sfavore contro i 12 che hanno penalizzato gli All Blacks, rimasti anche in 14 per 10 minuti nel secondo tempo a causa dell’espulsione temporanea di Will Jordan).

Dopo 32 partite vinte di seguito – vale a dire dal 1987, data della prima edizione della manifestazione – la Nuova Zelanda ha perso così il suo primo match in una fase a gironi dei Mondiali. Gli All Blacks hanno segnato in apertura di primo e secondo tempo, con il forte trequarti ala Mark Telea, ma hanno piano piano perso il confronto, innanzitutto nella conquista della palla, senza mettere in atto variazioni a un piano di gioco che prevedeva molti calci di spostamento e si è rivelato inefficace. E i transalpini, prima con i piazzati di Ramos e poi con le mete di Penaud e Jaminet, si è staccata in maniera netta.

La Francia conferma la sua ambizione per la vittoria finale e intanto i suoi sostenitori hanno già fatto emergere un entusiasmo smisurato. A partire dalla cerimonia di apertura, davanti a quasi 80mila spettatori, centrata su una immagine tradizionale del Paese, fatta di scene di villaggio, fisarmoniche, saltimbanchi, vecchi mestieri, vino e baguette. Fino a veder sorgere quasi dal nulla la Tour Eiffel sormontata da una “copia” gigante di quel torneo che qui sognano da tanto tempo.

IL MATCH ODIERNO DEGLI AZZURRI
Italia-Namibia 52-8 (primo tempo 17-8)
Per l’Italia: 7 mete (L. Cannone, P. Garbisi, Lamb, Capuozzo, Faiva, Zuliani, Odogwu), 7 trasformazioni (Allan), 1 calcio piazzato (Allan). Per la Namibia: 1 meta (Mouton), 1 calcio piazzato (Swanepoel).
Calci fermi: per l’Italia, Allan 7 su 7; per la Namibia, Swanepoel 1 su 3. Cartellino giallo a Van Jaarsveld (Namibia)

Fonte: Il Sole 24 Ore