Nuovo vaccino Covid adattato alle varianti: da fine settembre per over 60 e fragili

Tra fine settembre e inizio ottobre partirà la nuova campagna vaccinale contro il Covid destinata innanzitutto a oltre 20 milioni di italiani tra over 60, fragili e operatori sanitari. Sono infatti in arrivo i nuovi vaccini adattati alle ultime varianti che circolano: dopo il via libera alla nuova formulazione del vaccino di Pfizer da parte di Ema è atteso anche quello per Moderna.
Le somministrazioni si faranno soprattutto in farmacia e negli studi dei medici di famiglia: per il vaccino (gratuito) è prevista una sola dose per una protezione di 12 mesi.

Conto alla rovescia per la partenza della campagna

La conferma dell’avvio delle nuove vaccinazioni a breve arriva dalle Regioni che avranno il compito di mettere a terra anche la campagna vaccinale per l’influenza, «A fine settembre-inizio ottobre inizieremo le campagne di vaccinazione sia contro l’influenza sia per il Covid con i nuovi vaccini che stanno per essere forniti dalle diverse case farmaceutiche. Stiamo già dando indicazioni a tutte le strutture competenti», ha spiegato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia

Guido Bertolaso
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«Dobbiamo tenere gli occhi aperti. I vaccini per contrastare la nuova variante arriveranno tra il 2 e il 6 ottobre. Impegnamo tutte le Asl a vaccinare in primo luogo gli ospiti delle rsa. Tutti gli anziani nelle case d’accoglienza pubbliche e private», ha ribadito il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. La priorità sarà infatti data agli over 80 e in particolare agli ospiti di strutture per anziani e persone con elevata fragilità.

Tutto quello che c’è da sapere sulle nuove vaccinazioni

La circolare del ministero del 14 agosto raccomanda che si vaccinino tutte le persone di età pari o superiore a 60 anni, gli ospiti delle strutture per lungodegenti, ma anche donne in gravidanza o nel post partum (anche se allattano) e anche operatori sanitari impegnati in strutture di lungodegenza. E poi persone tra 6 mesi e 59 anni compresi «con elevata fragilità» in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio Covid 19.

La vaccinazione viene consigliata anche a familiari e conviventi di persone con gravi fragilità. La somministrazione della dose di richiamo del nuovo vaccino deve avvenire a 3 mesi dall’ultima dose ricevuta (o dall’infezione di Covid) a prescidere dal numero di richiami fatti. Si potrà fare anche contestualmente la vaccinazione per l’anti-inflenzale (ma nell’altro braccio). I vaccino è gratuito e non obbligatorio e dovrebbe essere reso disponibile in un momento successivo a tutta la popolazione.

Fonte: Il Sole 24 Ore