Champions League, la sfida è anche finanziaria: ecco i gironi più ricchi

Nel girone F, il PSG con una stima di 1.080 milioni di euro ha la quota maggiore con il 40,4% del totale, mentre la squadra con il valore più basso, il Borussia Dortmund, detiene il 17,5% con 467 milioni. In mezzo il Newcastle con 598 milioni (22,4% del valore dell’intero girone) e il Milan con 529,15 milioni (19,8%).

Nel gruppo A il Bayern Monaco al 43% e il Manchester United al 42,3% sembrano i più forti rispetto a Galatasaray (245,75 milioni) e Copenhagen (62,65 milioni). I danesi rappresentano solo il 3% del valore di mercato totale del gruppo, che è anche la quota più bassa in assoluto fra tutti i gironi.

I gironi delle italiane

Venendo alle squadre di casa che andranno a giocarsi la Champions, complessa la situazione del Napoli, che, pur posizionandosi come seconda squadra del girone C per valore di mercato, con i suoi 577,65 milioni (30,6%), viene quasi doppiata dal Real Madrid con i suoi 991 milioni (52,5%).

Più equilibrato il gruppo E della Lazio , ma anche quello con il valore complessivo più basso in assoluto. La squadra romana è la seconda per valore di mercato con 284,58 milioni (27%), dopo l’Atletico Madrid (442 milioni pari al 42% del gruppo) e prima di Feyenoord (204,73 milioni pari al 19,5%) e al Celtic (121,25 milioni pari all’11,5%).

Prima di un girone D molto equilibrato è l’Inter con un valore di mercato di 523,35 milioni (35,6%), precedendo il Real Societad (397,75 milioni), il Benfica (344,5 milioni) e RB Salzburg (206,5 milioni).

Fonte: Il Sole 24 Ore