Caso Shalabayeva, la Cassazione annulla tutte le assoluzioni
Il collegio di giudici della quinta sezione della Corte di Cassazione hanno annullato le assoluzioni di Renato Cortese, Maurizio Improta, Francesco Stampacchia, Luca Armeni e Vincenzo Tramma, stabilite dalla corte d’Appello nel processo legato all’inchiesta sulla espulsione, avvenuta nel 2013, di Alma Shalabayeva e di sua figlia Alua, rispettivamente moglie e figlia Mukhtar Ablyazov, il dissidente kazako ricercato dalle autorità del suo paese.
Questa mattina, il Procuratore generale, della Suprema Corte, Luigi Giordano aveva chiesto, durante la requisitoria, l’annullamento delle assoluzioni e il rinvio degli atti a Firenze per un processo d’Appello bis.
Assolti con formula piena
Annullata con rinvio dalla Cassazione la sentenza con la quale la Corte d’appello di Perugia aveva assolto con formula piena gli imputati accusati di sequestro di persona per le presunte irregolarità legate al rimpatrio di Alma Shalabayeva, la moglie del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov, espulsa verso il Kazakhstan nel 2013 insieme alla figlia Alua e poi entrambe tornate in Italia.
In seguito all’annullamento, è stato quindi disposto un nuovo processo a Firenze. La sentenza era stata impugnata dalla procura generale di Perugia.
Fonte: Il Sole 24 Ore