Renault, contro i cinesi arriva la nuova Twingo elettrica da 20mila euro

Da 45mila automobili elettriche vendute nel 2023 a 300mila nel 2025 e fino a un milione nel 2031. Ricavi decuplicati: da 2,8 miliardi di euro quest’anno a 10 miliardi tra due anni e 25 miliardi tra sei anni. Breakeven nel 2025 sia sul margine operativo che sul flusso di cassa e oltre il 10% di margine operativo dal 2030 in avanti. Tasso annuo di crescita composto (Cagr) del 30% tra l’anno in corso e il 2031. E quota di mercato a doppia cifra. Sono le ambizioni di Ampere, la sfida di Renault alla concorrenza nell’era dell’elettrificazione a marce forzate.

Ampere nasce come azienda specializzata in veicoli elettrici e software che progetta, sviluppa, produce e commercializza veicoli elettrici per la marca Renault in Europa. Si punta a eccellenza tecnologica e, programma caro per tradizione a Renault, alla «democratizzazione delle auto a batteria», al momento tutt’altro che democratiche, visti i prezzi mediamente più cari del 30-40% delle loro “sorelle” a benzina o diesel. In più Ampere si presenta come azienda votata ai principi Esg, con decarbonizzazione ed economia circolare al centro del progetto e impegni precisi già dal 2025.

Renault ha presentato oggi in dettaglio, nel Capital Market Day, il progetto Ampere, in vista di una possibile Ipo del suo nuovo «pure Ev player», una sorta di Tesla europea, nella prima metà del 2024. «Sempre che le condizioni del mercato siano favorevoli», ha chiarito il gruppo francese nel comunicato.

Ecco Legend, anzi no, la nuova Twingo: kei car europea a marchio Renault

Sul versante prodotto tra le novità più importanti – una leva in più per convincere gli investitori e una dichiarazione di guerra alla concorrenza made in China – c’è un grande ritorno: la Legend di cui si è parlato mercoledì mattina nel comunicato in realtà, questa la sorpresa durante la presentazione di Ampere agli investitori, sarà la nuova Twingo elettrica, primo modello software-defined (connesso al cloud) in collaborazione con Google, attesa sul mercato nel 2026, a marchio Renault.

In pratica sarà il dopo-Zoe. Un concept vicino alle kei car giapponesi, che de Meo ha dichiarato di apprezzare, anche perché meglio si adattano al traffico metropolitano e occupano meno spazio dei grandi suv elettrici. Twingo sarà un veicolo urbano «con efficienza ai vertici della categoria: soli 10 kWh/100 km, emissioni di CO₂ inferiori del 75% rispetto all’auto europea media a motore endotermico venduta nel 2023, zero emissioni di CO₂ dallo scarico e minor consumo di materie prime», grazie alle sue dimensioni compatte. «Realizzata in Europa, l’auto sarà offerta a un prezzo di ingresso inferiore a 20mila euro, prima dei sussidi. Meno di 100 euro al mese per i nostri clienti», ha comunicato la casa francese.

Fonte: Il Sole 24 Ore