Povertà sanitaria, al via l’XI edizione di “In farmacia per i bambini”

Al via l’XI edizione di In farmacia per i bambini, l’iniziativa della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia ETS, insieme al Network KPMG, dedicata alla sensibilizzazione sui diritti dei minori e alla raccolta di farmaci a uso pediatrico. Dal 17 al 24 novembre (in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia), in oltre 2.780 farmacie in tutta Italia sarà possibile contribuire alla donazione di farmaci da banco, alimenti per l’infanzia e prodotti pediatrici per aiutare a contrastare un fenomeno in preoccupante crescita: la povertà sanitaria che coinvolge soprattutto i bambini. I dati Istat lo confermano: nel 2022, le famiglie in povertà assoluta, in cui erano presenti minori, erano 720mila, con un’incidenza dell’11,8% (era l’11% nel 2021). Questo significa un sempre minor accesso ai farmaci e alle cure da parte di una parte di popolazione che soffre non solo una povertà materiale, ma anche una povertà sanitaria e una povertà educativa.

«I fenomeni preoccupanti sono due: l’aumento in termini assoluti della povertà e la modifica della composizione di coloro che sono poveri», spiega l’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano Lamberto Bertolé, durante la conferenza stampa. «Dagli anziani stiamo passando alle famiglie con minori, la fascia di popolazione che rischia di più di cadere in varie forme di povertà. L’iniziativa della Fondazione Francesca Rava permette di superare la frammentazione della risposta e fare rete con gli enti del Terzo settore radicati nei quartieri, le istituzioni, le farmacie, la Fondazione stessa».

L’iniziativa nazionale, che ha ricevuto per otto anni consecutivi la Medaglia del Presidente della Repubblica, si svolge grazie alla collaborazione di 73 tra aziende amiche, forze armate e associazioni di categoria, con partner istituzionali Federfarma e Cosmofarma Exhibition, oltre 5.500 volontari coinvolti e oltre 950 enti a cui vengono consegnate le confezioni di farmaci e prodotti babycare acquistati per i minori in difficoltà in Italia, ad Haiti e, dall’inizio della guerra nel febbraio del 2022, in Ucraina. Dal 2013, anno di avvio dell’iniziativa, sono stati donati oltre un milione e mezzo di prodotti babycare alle famiglie che ne avevano bisogno. «In undici anni, siamo passati da 330 farmacie coinvolte a oltre 2.780», ricorda Emanuela Ambreck, medical projects coordinator della Fondazione. «Dall’anno scorso, abbiamo anche attivato una valutazione d’impatto con questionari piloti in farmacia», aggiunge Emanuele Lollo, partner KPMG.

Anche per l’XI edizione il tema cardine di In Farmacia per i bambini è “One Planet, One Health”: un progetto all’insegna della sostenibilità sociale e ambientale, che favorisce l’attivazione di tutto ciò che gravita attorno ai bambini a partire dalla farmacia, come servizio di prossimità per eccellenza e promotrice di iniziative a sostegno della prevenzione e del benessere. «L’obiettivo, come ricorda il goal 17 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, è lavorare in partnership, fare rete», commenta Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione, ringraziando tutti gli aderenti all’iniziativa, anche a fronte dell’annuncio della vittoria del premio Internazionale Balzan per l’impegni umanitario dimostrato negli anni. «In 11 edizioni abbiamo potenziato questa importante iniziativa nazionale che rappresenta una risposta sempre più forte e concreta alla povertà sanitaria». Le fa eco Elisabetta Strada: «Abbiamo fatto tanta formazione dedicata ai farmacisti e abbiamo inaugurato un nuovo punto pediatrico gratuito per i minori in povertà economica e sanitaria nella periferia est di Milano. Continua a pieno regime anche l’attività nelle farmacie di strada a Baranzate di Bollate (Milano) e a San Giovanni in Persiceto (Bologna). Nell’ultimo anno, le aziende che ci aiutano, anche in natura, sono passate da 64 a 73».

Fonte: Il Sole 24 Ore