Sostenibilità, 9 italiani su 10 stanno attenti allo spreco di cibo

Nove italiani su dieci sono sostenibili in campo energetico

Quasi tutti gli italiani adottano comportamenti energetici sostenibili: il 92% spegne le luci quando esce da una stanza, l’89% chiude i rubinetti per non sprecare acqua, l’83% limita il riscaldamento e l’aria condizionata e l’80% spegne i dispositivi elettronici quando non in uso.

Lo studio ha evidenziato un miglioramento rispetto al 2022: coloro che chiudono i rubinetti sono passati dall’84% 2022 all’ 89% del 2023, e dal 72% del 2022 all’83% per quanto riguarda riscaldamento e aria condizionata. L’80% ha inoltre dichiarato di spegnere i dispositivi elettronici quando non in uso, rispetto al 73% del 2022.

L’aumento è stato registrato a partire da settembre 2022, a fronte dell’invasione dell’Ucraina e quindi della preoccupazione del rincaro dei prezzi. Gli italiani hanno quindi iniziato a fare più attenzione alle bollette, con conseguenze molto positive per quanto riguarda la sostenibilità. Graffigna spiega che in psicologia questo è un cosiddetto “teachable moment”, cioè un momento in cui le persone sono più propense ad un cambiamento comportamentale a fronte di eventi critici, come la guerra tra Ucraina e Russia e i fenomeni naturali dovuti ai cambiamenti climatici che ci toccano da vicino, come le alluvioni e i terremoti.

Una propensione al riciclo

Il comportamento maggiormente messo in atto dagli italiani è la raccolta differenziata (88%), seguito dal fare manutenzione degli oggetti (80%), ripararli (73%) e acquistare solo il necessario (67%). Tra le categorie che adottano maggiormente questi comportamenti troviamo le donne (63%) e gli over 60 (69%).

Inoltre, il 64% degli italiani non acquista plastica monouso e il 58% dei consumatori cerca di scegliere prodotti sfusi o con imballaggi riciclati. La metà degli italiani cerca anche di acquistare prodotti di brand sostenibili.

Fonte: Il Sole 24 Ore