Sotheby’s: per l’arte del presente risultati discreti all’interno delle stime pre-asta

Si chiude a New York una settimana impegnativa per le case d’aste con tantissimi capolavori sotto il martello. Sotheby’s, nei suoi appuntamenti ha venduto “arte” per un ammontare totale pari a 1,1 miliardi di dollari. Gli ultimi due appuntamenti sono stati dedicati al contemporaneo e all’ultra contemporaneo rispettivamente nell’asta Contemporary Evening Auction e The Now.
Il controvalore totale del martello per tutti i 61 lotti venduti è stato di 261,5 milioni di dollari che, con il buyer’s premium, raggiunge 305,7 milioni di $ attestandosi all’interno della fascia di stima minima aggregata di 243,2 – 346,3 milioni di dollari (calcolata senza commissioni). Il valore aggregato delle vendite non è distante da quelle equivalenti dello scorso anno, che avevano registrato un totale di 319,4 milioni di dollari.

Nel complesso le due vendite hanno ottenuto risultati discreti all’interno della forchetta delle stime pre asta, tuttavia, l’atmosfera che circonda il mercato dell’arte e, in particolare, i collezionisti spinge verso un’atteggiamento selettivo e di cautela. Elevato il tasso di sell-through nell’ordine del 93,8%, con un solo lotto ritirato in entrambe le vendite (si tratta del dipinto «Tina» di Mark Bradford del 2006, (stima 2,5-3,5 milioni di $), ma il sostengo a questo risultato è merito delle garanzie, in quanto una parte significativa dei lotti, soprattutto quelli più importanti, è stata protetta: 65 dei lotti offerti per entrambe le vendite, 45 (69,2% del volume) erano garantiti da un prezzo minimo da Sotheby’s (compreso il Bradford ritirato) e 36 (55,3%) sostenuti da terzi.

The Now Sale

A dare il via alla serata la vendita The Now, che si è rivelata un evento “white-glove”: tutti i 18 lotti offerti hanno trovato acquirenti, nonostante in questi ultimi tempi l’entusiasmo per il segmento degli ultra-contemporanei si sia un po’ raffreddato. L’appuntamento di Sotheby’s ha registrato risultati oltre le attese con quasi il 40% delle offerte che ha segnato prezzi superiori alle stime, oltre a diversi record, tra questi star della vendita è stata Julie Mehretu (per «Walkers With the Dawn and Morning» del 2008 a 10,7 milioni di $, record per un’opera di un artista di origine africana) e a seguire Marina Perez Simão (per «Untitled» del 2022 a 422.000 $, 3 volte la stima massima di 120.000 $), Mohammed Sami e Oscar yi Hou.

La vendita ha realizzato un controvalore pari a 46,7 milioni di dollari (55,2 milioni con il buyer’s premium), all’interno del range delle stime prevendita comprese tra 43,7 e 60,6 milioni di dollari. Come già indicato l’asta, che ha presentato opere realizzate negli ultimi 20 anni, ha evidenziato diversi record e tra questi segnaliamo l’opera «The Praying Room», 2021 dell’artista iracheno Mohammed Sami a un prezzo di aggiudicazione di 750.000 dollari (952.500 dollari con il buyer’s premium), che ha più che quadruplicando la stima 150.000 dollari e superando il prezzo di aggiudicazione lo scorso mese a Londra sempre da Sotheby’s. Infine, al suo debutto in asta, l’opera «Mlle. Chris à central park 103rd, en automne», 2019 dell’artista Oscar yi Hou ha raggiunto i 75.000 dollari (95.250 dollari con il buyer’s preium) a fronte di una stima compresa tra i 30.000 e i 40.000 dollari.

Tra i lotti altre due opere messe in vendita dall’imprenditore cinese Liu Yiqian e da sua moglie Wang Wei, co-fondatori del Long Museum di Shanghai, e anche questa volta i risultati, come per l’asta delle 39 opere tenutasi da Sotheby’s a Hong Kong il 5 ottobre, non sono stati brillanti. In particolare, «Shift», 1996-97, un dipinto di Jenny Saville, è stato venduto per 9,2 milioni di dollari (10,9 milioni di dollari con il buyer’s premium), appena sopra la soglia minima della stima di 9-12 milioni di dollari. Stessa sorte per l’altra opera «Plunge», 1992 di Kerry James Marshall, le stime pre asta indicavano un valore fino a 12 milioni di dollari, l’offerta si è attestata sui 9 milioni di dollari, raggiungendo i 10,3 milioni di dollari con il buyer’s premium.
Successo per l’artista di punta del segmento ultra-contemporaneo Jadé Fadojutimi, il suo dipinto «Teeter towards me», 2019 è stato aggiudicato per oltre 1,4 milioni di dollari (1,8 milioni con le commissioni), il doppio della media della sua stima. Tra le altre opere di spicco della vendita The Now, «Teeter towards me» (2019), del trentenne Jadé Fadojutimi. Il dipinto è stato aggiudicato per oltre 1,4 milioni di dollari (1,8 milioni con le commissioni), quasi il doppio della stima elevata.

Fonte: Il Sole 24 Ore