Djokovic non sbaglia niente. Sinner si arrende dopo un torneo da applausi

Un Djokovic che rasenta le perfezione non lascia scampo a Jannik Sinner e conquista per la settima volta le Atp Finals: l’ennesimo record, superato Federer fermo a 6 titoli. Il serbo gioca il match perfetto, con un servizio formidabile e pochissimi errori gratuiti. Di fronte a una prestazione del genere, nessuno al mondo è in grado di batterlo.

La prima palla break per Djokovic arriva su un dritto di Sinner giudicato fuori che in realtà tocca la linea di fondo; ma l’italiano non chiede il challenge e così il serbo si invola sul 3-1 e poi si aggiudica il primo set senza scossoni (6-3).

Altro break decisivo per il serbo in apertura di secondo set. La prima vera occasione per l’italiano si presenta sul 2-3 quando Djokovic gli concede due palle break che però annulla con le prime di servizio che lo hanno assistito per tutto il match. Sinner tiene il servizio in un game maratona che gli vale il 3-4. Finisce però 6-3 con un doppio fallo dell’altoatesino, Djokovic esulta e Sinner esce tra gli applausi al termine di un grande torneo in cui ha dimostrato di essere arrivato al top del tennis mondiale.

Binaghi: impatto economico di 300 milioni

«Abbiamo vissuto una manifestazione di livello tecnico straordinario, confermiamo che nella storia dello sport italiano, con 15 sessioni continue di sold out, questa è la manifestazione indoor di più grande successo dello sport italiano». Così, nella conferenza stampa finale delle Nitto Atp Finals, il presidente Fitp Angelo Binaghi. «Abbiamo avuto – spiega – 174mila biglietti venduti, 125mila spettatori unici, il 40,9% stranieri, il 59,1% italiani di cui 66,5% fuori dal Piemonte. Tre giorni il pernottamento medio e un impatto economico totale di oltre 300 milioni di euro, il triplo rispetto alla prima edizione, di cui circa 66 milioni versati allo Stato con le tasse. Gli occupati – conclude – sfiorano le duemila unità».

Binaghi: «In Italia Atp Finals non finiscono nel 2025»

«Non so dove, non so per quanto ma le Atp Finals non finiscono nel 2025 statene certi. Io parto da Torino, e vinco». Così il presidente Fitp. «Quanti anni e dove non lo so – precisa -, questo è il momento della responsabilità e credo ci siano tutte le condizioni per cui iniziamo a muoverci per presentare una proposta credibile. Io questa partita la vinco, io come consiglio federale – conclude – partiremo da Torino perché la riconoscenza per noi è un valore fondamentale».

Fonte: Il Sole 24 Ore