Guerra Israele-Hamas: tregua violata, riprendono i combattimenti. Raid aerei nella Striscia di Gaza
Croce Rossa: «La rottura della tregua riporta l’incubo a Gaza»
La ripresa dei combattimenti a Gaza dopo una tregua di una settimana ha riportato una “situazione da incubo” per il territorio palestinese. Lo ha detto all’Afp il direttore generale del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr), Robert Mardini, a margine dei colloqui sul clima della Cop28 a Dubai, aggiungendo che “le persone sono al limite, gli ospedali sono a un punto di rottura, l’intera Striscia di Gaza è in uno stato molto precario”. La ripresa dei combattimenti riporta la popolazione di Gaza “alla situazione da incubo in cui si trovava prima della tregua”, ha affermato Mardini, che ha constatato la loro “sofferenza, distruzione, paura, ansia e condizioni di vita precarie”. “Non c’è nessun posto sicuro dove andare per i civili”, ha detto il funzionario del Cicr, sottolineando le sfide che gli ospedali e le organizzazioni umanitarie stanno affrontando. “Abbiamo visto negli ospedali dove hanno lavorato le nostre équipe che negli ultimi giorni sono arrivate centinaia di persone gravemente ferite”, ha detto. “L’afflusso di feriti gravi ha superato la reale capacità degli ospedali di assorbire e curare i feriti, quindi la sfida è enorme”. Secondo Mardini, i nuovi combattimenti minacciano anche l’arrivo degli aiuti a Gaza, dove circa l’80% della popolazione è sfollata ed è alle prese con carenza di cibo, acqua e altri beni di prima necessità. “Con la ripresa delle ostilità, è probabile che arrivino meno aiuti”, ha sottolineato.
Fonte: Il Sole 24 Ore