A Bologna si viaggia nella sanità del futuro
È un viaggio nella sanità del futuro quello proposto da Exposanità che ha preso il via oggi a Bologna. Al centro della 22esima edizione della mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza ci sono gli obiettivi del Pnrr con un programma scientifico di oltre 200 convegni per affrontare tutti i nodi cruciali della riforma del Ssn: potenziamento della rete territoriale dei servizi, domiciliarità, innovazione digitale, ammodernamento tecnologico, nuova edilizia sanitaria, superamento dei vincoli di spesa.
L’occasione offerta dagli investimenti del Pnrr è unica, ora si tratta di sfruttarla al meglio, consapevoli che l’innovazione digitale rappresenta il vero cambio di paradigma in grado di superare tutti i limiti che la pandemia ha messo in evidenza, consentendo di intervenire in fase precoce della malattia, di ridurre il numero di giorni di degenza ospedaliera, di razionalizzare le decisioni attraverso la consultazione a distanza con gli specialisti, di abbattere i costi delle cure.
La sfida per la domiciliarità è ambiziosa e Exposanità ospiterà, il 13 maggio, un confronto tra il ministro della Salute, Roberto Speranza e i rappresentanti delle professioni e delle associazioni, coinvolte nella gestione della non autosufficienza.
Gli investimenti per l’assistenza domiciliare
«Gli investimenti previsti dal Pnrr in assistenza domiciliare e telemedicina ammontano a 4 miliardi e mirano a promuovere la casa come primo luogo di cura – ha anticipato il ministro Speranza – L’obiettivo è quello di allineare i livelli di copertura dell’assistenza domiciliare alle migliori esperienze europee. Fino a pochi mesi fa nel nostro paese l’assistenza domiciliare per le persone sopra i 65 anni raggiungeva il 4%, mentre la media dei Paesi Ocse è pari al 6 per cento. I Paesi con i risultati più rilevanti sono Germania e Svezia, con il 9 per cento. Con gli investimenti in questione puntiamo a far diventare l’Italia il primo Paese d’Europa per assistenza domiciliare, con il 10 per cento».
Innovazioni tecnologiche
Domani – nel convegno “AI, 3D, mHealth nella medicina di oggi: personalizzare, prevenire e condividere per una sanità migliore” – gli esperti del settore dell’Università di Bologna spiegheranno il futuro che si apre con l’utilizzo delle nuove tecnologie alla luce delle applicazioni reali, calate nelle diverse realtà cliniche: sono oltre 500 le aziende che presenteranno le proprie proposte in termini di prodotti e servizi per una sanità più efficace.
Fonte: Il Sole 24 Ore