A Cagliari Tajani “accoglie” in Forza Italia tre consiglieri regionali (ex Psd’Az) e 70 tra amministratori ed esponenti sardisti

L’obiettivo è arrivare al 20% alle prossime elezioni e “occupare lo spazio tra Elly Schlein e Giorgia Meloni”. Forza Italia, forte dei «sondaggi positivi», punta a crescere. Il segretario nazionale Antonio Tajani lo ribadisce da Cagliari dove ufficializza l’ingresso tra il popolo azzurro di tre consiglieri regionali (ex Psd’Az) e di 70 tra amministratori locali ed esponenti sardisti. Figure di spicco del partito, che grazie all’accordo organico con la Lega aveva eletto cinque anni fa Christian Solinas alla presidenza della Regione, e che ora hanno aderito a Forza Italia. La conferenza stampa annunciata i giorni scorsi si è trasformata in evento politico.

Obiettivo 20%

«Questo dimostra che siamo credibili, affidabili, perché siamo seri. Siamo una grande forza al centro della politica italiana, parte integrante del centrodestra. Siamo alternativi alla sinistra, ma dobbiamo costruire quella grande forza moderata che deve occupare lo spazio che c’è tra Giorgia Meloni e Elly Schlein – sottolinea Tajani -. L’obiettivo, l’ho detto, alle prossime elezioni politiche si chiama 20% e stiamo lavorando per questo. E c’è l’adesione di tante nuove realtà, di tanti nuovi amministratori in tutta Italia e quello che accade in Sardegna accade in tutto il resto d’Italia». Tra i nuovi aderenti ci sono anche ex Udc e qualche ex fedelissimo di Solinas.

Un grande disegno politico

«Noi non offriamo poltrone a nessuno, offriamo soltanto la possibilità di essere parte della costruzione di un grande disegno politico – prosegue Tajani -. Ho salutato con grande soddisfazione la visione dell’intero gruppo e questo significa che anche in Sardegna Forza Italia aggrega. Apriamo le nostre porte, ma non siamo né un taxi né un albergo a ore. Siamo una grande forza politica che ha bisogno di nuovi protagonisti».

Sonni tranquilli

Dall’evento partono messaggi per gli alleati sulla solidità dell’esecutivo. «Al Governo tutti possono dormire sonni tranquilli per quanto riguarda la serietà, la coerenza e la lealtà di Forza Italia – ribadisce il leader di Forza Italia -. Abbiamo le nostre idee, abbiamo la nostra identità, non ci facciamo condizionare da altri». Quanto all’incontro di qualche giorno fa tra Marina Berlusconi e Mario Draghi aggiunge: «Continueremo ad essere leali per rafforzare il centrodestra, anzi tutta la mia azione politica e l’azione politica di Forza Italia punta ad occupare quello spazio che c’è al centro, che è libero oggi, proprio per rafforzare e allargare i confini del centrodestra, perché la destra senza il centro non vince, guardate cosa ha fatto Le Pen, ha preso tanti voti ma non ha vinto. Noi in Europa siamo i garanti della stabilità italiana».

Fitto in Europa

C’è lo scenario europeo e le scelte che devono essere compiute. E’ l’occasione per un messaggio all’opposizione: «Raffaele Fitto è il miglior candidato possibile a Commissario Ue e mi auguro che i partiti di sinistra italiani lo sostengano come Berlusconi sostenne Gentiloni e come Fitto sostenne Gentiloni – prosegue -. E quindi mi auguro che la sinistra faccia una scelta che vada nella direzione della tutela degli interessi italiani». Anche perché, ribadisce il ministro degli esteri, «quando si gioca la partita fuori casa si tratta di difendere l’Italia e Fitto è il candidato dell’Italia, non è il candidato del governo o del centrodestra».

Fonte: Il Sole 24 Ore