A Maeg i lavori per il ponte Lueg: viadotto in acciaio da 50 milioni

La Maeg di Vazzola (Treviso) conquista l’Austria. Dal nuovo ponte stradale di Linz sospeso sopra il Danubio, inaugurato nella serata di venerdì 24 ottobre, alla firma imminente del contratto per i lavori di rifacimento del ponte Lueg, un’infrastruttura strategica lungo il corridoio autostradale del Brennero. Maeg è un’eccellenza italiana nel settore delle costruzioni e delle grandi opere con un fatturato stimato per l’anno in corso di 120 milioni di euro e un portafoglio ordini di circa 200 milioni. In particolare, la società è specializzata nella progettazione, fornitura e posa in opera di strutture in acciaio: di recente Maeg ha ultimato la nuova curva sud dello stadio di Bergamo, dove gioca l’Atalanta.

E’ Alfeo Ortolan, fondatore e presidente dell’azienda veneta, ad annunciare in anteprima al Sole 24 Ore l’accordo con Asfinag (la società che gestisce la rete delle autostrade austriache) per i lavori sul ponte Lueg. La quota parte di Maeg in questo appalto, che nel complesso vale 220 milioni di euro, è di circa 50 milioni. Maeg sarà in associazione temporanea con altre due imprese austriache: Porr e Strabag.

Il ponte Lueg

Costruito nel 1969, lungo 1,8 chilometri e alto fino a 72 metri, il ponte Lueg è il viadotto più lungo della rete autostradale austriaca: si trova a circa 6 chilometri dal confine di Stato con l’Italia, in territorio tirolese. Da mesi questa infrastruttura è al centro delle polemiche per i lavori di rifacimento a cui dovrà essere sottoposto per l’usura. Un maxi-cantiere nel cuore delle Alpi che, per i prossimi 4 anni, determinerà un gigantesco collo di bottiglia lungo un’asse strategico di collegamento tra l’Italia e l’Europa. Una prospettiva che allarma imprese e autotrasportatori.

Spiega Ortolan: «Il cuore dell’intervento è rappresentato dalla demolizione della sezione orizzontale del ponte, realizzata in calcestruzzo e dalla sua sostituzione con una struttura in acciaio nuova di zecca, molto più leggera. Ed è questo il compito che è stato affidato a Maeg. Anche in questo caso, come per il ponte sospeso di Linz che abbiamo costruito in associazione alla pari con il gruppo Maltauro (Icm), la sfida principale sarà realizzare un’opera di sartoria su misura. Basti pensare agli spazi ristretti a disposizione del cantiere, essendo la struttura a ridosso di un declivio. Il tutto in tempi molti ristretti».

Per la costruzione della nuova sezione orizzontale del ponte Lueg, Maeg stima di impiegare complessivamente 10mila tonnellate di acciaio. L’avvio dei lavori è previsto nei primi mesi del 2025. Grazie all’accordo tra i ministeri dei Trasporti di Italia e Austria, annunciato nei giorni scorsi, verrà interessata una carreggiata alla volta, per non interrompere il traffico e ridurre al massimo l’impatto dei lavori sulla circolazione di merci e persone. La prima carreggiata (dall’Italia in direzione Austria) sarà completata entro il 2026 e la seconda (dall’Austria verso l’Italia) entro la fine del 2028. I governi di Italia e Austria, in ragione della particolare importanza di questa opera, garantiranno un canale di comunicazione diretto e costante tra i due Paesi, in modo da individuare soluzioni tempestive in caso di criticità.

Fonte: Il Sole 24 Ore