Accenture, piattaforma di formazione con l’Ai per 9 milioni di italiani

La formazione andrà a braccetto con l’Intelligenza artificiale? E’ la scommessa che ha fatto Accenture, partendo dall’Italia per il lancio in Europa di LearnVantage. Stiamo parlando di una piattaforma di apprendimento potenziata dall’uso dell’intelligenza artificiale su cui la multinazionale ha fatto un investimento globale di un miliardo di dollari per i prossimi tre anni. A cui si affianca anche l’acquisizione di Udacity, un content provider nato nella Silicon Valley e specializzato sempre nella formazione delle competenze tecnologiche.

Nel nostro Paese, la piattaforma potrà colmare il gap di competenze in aree strategiche come la Gen AI, la cybersecurity, il cloud computing, la data science, supportando l’upskilling e il reskilling di una platea di circa 9 milioni di lavoratori italiani. LearnVantage è stata pensata per diventare una sorta di compagno di viaggio delle persone in un mercato del lavoro dove il 40% delle attività sarà impattato da tecnologie come l’intelligenza artificiale generativa. L’ad di Accenture per l’Italia, Teodoro Lio, spiega che la piattaforma, diversamente da quel che si potrebbe pensare, offre «profondità dei percorsi di formazione sulle competenze digitali, immediatamente utilizzabili sul lavoro» e consente «un’esperienza unica di apprendimento che combina una rete di coach internazionali con contenuti digitali ingaggianti, adattati al mercato nazionale e personalizzati sulla base di rapide valutazioni abilitate dalla intelligenza artificiale. Abbiamo già cominciato a lavorare con le aziende per indirizzare gli investimenti sulla formazione al pari di quelli sulle tecnologie, perché crediamo fermamente che siano due dimensioni complementari, da portare avanti insieme in modo sinergico per rafforzare la competitività del nostro Paese sulla scena internazionale».

LearnVantage è stata ideata sia per il settore pubblico che per il privato e ha la caratteristica di offrire esperienze di apprendimento e contenuti formativi sulle skill digitali ed è già stata sperimentata in casa dalla multinazionale che investe più di un miliardo di dollari all’anno nella formazione dei suoi 750mila dipendenti a cui eroga 40 milioni di ore.

La piattaforma rappresenta una risposta al bisogno di formazione che è molto sentito nelle organizzazioni, tant’è che secondo uno studio Accenture, i leader identificano come principale sfida la capacità di migliorare le competenze della propria forza-lavoro, con il 51% delle organizzazioni che inizia a risentire della carenza di competenze digitali. Se la stragrande maggioranza (94%) dei lavoratori afferma di voler apprendere nuove competenze per lavorare con l’intelligenza artificiale generativa, la realtà vede ancora pochissime aziende (solo il 5%) in grado di offrire formazione specializzata e su larga scala.

Fonte: Il Sole 24 Ore