Acqua di Parma apre una boutique pop-up per l’estate a Saint Tropez

Acqua di Parma ha aperto una nuova boutique pop-up per l’estate in Place des Lices a Saint-Tropez, portando l’arte di vivere italiana in Costa Azzurra grazie a un’esperienza polisensoriale.

Progettato in collaborazione con la designer francese Dorothée Meilichzon, lo spazio risplende di giallo celebrando le note agrumate che contraddistinguono la maison e lo spirito vivace di Saint-Tropez. La facciata, nello stile architettonico tipico della città, si caratterizza per le porte vetrate con maniglie in metallo dorato spazzolato ispirate nel design al flacone Art Déco di Colonia.

L’allestimento è ricco di forme che richiamano gli inconfondibili agrumi italiani che caratterizzano le creazioni Acqua di Parma, fra cui spicca un frutto dorato gigante dentro il quale è possibile entrare per scoprire, in un viaggio polisensoriale e dinamico, le collezioni della maison.

Il fragrance bar offre una biblioteca olfattiva delle composizioni, mentre la linea corpo si trova in una zona riservata e dedicata alla cura personale. Infine, nella parete di fondo si trova una galleria che racconta per immagini la storia della maison. In una zona dedicata il pubblico può fruire dei servizi di personalizzazione, con l’intervento di artisti locali. Pezzo di spicco il coffee table ispirato al mondo dei frutti d’oro, in una texture che ricorda la buccia degli agrumi.

«L’idea è di inondare la boutique di Place des Lices di frutti che richiamano l’essenza solare di Acqua di Parma – spiega Meilichzon -. Frutti dorati che diventano via via di maggiori dimensioni fino a trasformarsi in una vera e propria architettura tondeggiante, che fa da scenario alla collezione estiva. Si crea uno spazio vibrante, con terracotta per i pavimenti a evocare il colore rosa aranciato tipico di Saint-Tropez, intonaco a calce per le pareti, soffitti laccati e due generose sedute accanto al tavolo che riprende nella finitura labuccia di agrumi. Arredi in acciaio minimalisti, in contrasto con i frutti dorati pieni disole, accolgono candele, fragranze e diffusori».

Fonte: Il Sole 24 Ore