Ad Alessandria e provincia caleidoscopio di arte, architettura e buon vivere

Ad Alessandria e provincia caleidoscopio di arte, architettura e buon vivere

Nella speranza che la Cittadella pentastellata sulla riva sinistra del Tanaro, dai magazzini alle caserme, sia restaurata e diventi magari un polo culturale, la scoperta di Alessandria può cominciare proprio dirimpetto ai suoi bastioni, attraversando a piedi il ponte arcuato progetto dall’architetto americano Richard Meier dai tiranti simili a corde musicali. Appena oltre, ci si imbatte nelle tante anime e innumerevoli gioielli di questa città. Il romantico. e tenero ciclo di Re Artù e dei cavalieri della tavola rotonda nelle Sale d’Arte a ridosso dell iconico ed eclettico campanile della Cattedrale dei Santi Pietro e Marco, alto 106 metri,, la salottiera e porticata Piazza Garibaldi, i quadranti del Palazzo Rosso, i baci dello stesso colore fatti di cioccolato alla pasticceria Gallina, quella wunderkammer di Galleria Guerci, la colorata facciata della Sinagoga, i rabaton di bietola ed erbe di campo preparati all’Osteria della Luna in brodo entrano subito nel cuore. E poi c’è la provincia…

Fonte: Il Sole 24 Ore