Affitti brevi, ecco le mete più costose e quelle più economiche dell’estate in Europa

L’estate si avvicina e la programmazione per le vacanze fa impennare il numero delle prenotazioni per affitti brevi in giro per l’Europa. Secondo i dati raccolti da AirDna (portale di statistiche e misurazioni di alloggi che raccoglie dati da Airbnb e Vrbo del gruppo Expedia e da oltre 1,5 milioni di gestori di proprietà e host) la domanda per giugno e luglio registra una crescita del 17% rispetto al 2023, mentre l’impennata ad agosto è al 22%.

Le destinazioni più ricercate

Quanto alle destinazioni, i paesi che fanno segnare il maggior incremento di prenotazioni su base annua per il trimestre estivo non sono, forse a sorpresa, mete mediterranee ma Paesi dell’Europa settentrionale e orientale: Finlandia (+31%), Norvegia (+30%), Polonia (+29%), Germania (+29%) e Repubblica ceca (+26%). Di contro la domanda più fiacca è quella di destinazioni che lo scorso anno avevano avuto una forte accelerazione, come il Portogallo (+14%) e Italia (+13%).

La graduatoria delle città è invece dominata da Monaco di Baviera. Con un incremento di prenotazioni oltre il 50% la città tedesca – che il 14 giugno ospiterà la partita di apertura del Campionato europeo di calcio – si conferma come la località di tendenza per l’estate 2024. Tra i centri urbani italiani in crescita soprattutto Milano e Palermo.

Dove i prezzi crescono di più: primato alla Danimarca

E i prezzi? Rispetto a giugno-agosto del 2023, a correre di più sono le tariffe richieste in Danimarca (+27%), Gran Bretagna (+16%), Spagna (+14%), Polonia (+13%) e Germania (+13%). Nella parte bassa della classifica Ungheria (+5%), Norvegia (+4%), Svezia (+2%), Grecia (+1%) e Croazia dove le tariffe estive risultano più basse di quelle dello scorso anno (-3%). L’Italia è nel mezzo con un aumento dei prezzi per affitti brevi che sarà dell’8%, appena al di sotto della media dei 20 principali mercati europei (+9%).

Le tariffe più alte: Islanda in testa

Con i dati elaborati da AirDna è possibile avere la fotografia delle tariffe medie applicate in Europa per la prossima estate. In vetta c’è l’Islanda dove per un affitto breve nel periodo tra giugno e agosto si pagherà in media 264 euro, seguita da Principato di Monaco (261 euro) e Gran Bretagna (260 euro). Alte anche le tariffe di due destinazioni dell’Europa meridionale come Spagna (253 euro) e Grecia (236 euro). L’Italia arriva all’ottavo posto con 210 euro, seguita dalla Turchia (207 euro). Molto più economiche le tariffe nell’Europa orientale: la più conveniente in assoluto è il Kosovo (50 euro). In Albania, una metà turistiche che è cresciuta come destinazione turistica, si spende 84 euro.

Fonte: Il Sole 24 Ore