Agricoltura sotto stress climatico, ruolo cruciale per le assicurazioni – Le catastrofi 2024 nel mondo
I temi del cambiamento climatico e delle catastrofi naturali hanno assunto negli ultimi anni una rilevanza sempre maggiore in conseguenza dell’aumentata frequenza di eventi meteorologici estremi e dell’entità dei danni provocati.
270 miliardi di perdite da catastrofi nel mondo nel 2023
Dal Sahara allagato alle temperature più alte mai registrate nel pianeta, la frequenza delle calamità a livello mondiale è triplicata negli ultimi quattro decenni causando perdite economiche pari a 270 miliardi di euro solo nel 2023, dei quali quasi 100 miliardi, ossia il 40%, assicurati e risarciti dall’industria assicurativa globale.
In Italia nel 2022 17 miliardi di euro di danni da eventi climatici estremi
In Italia, nel 2022 i danni da eventi climatici estremi sono stati pari a 17 miliardi di euro, lo 0,9% del PIL, mentre le sole alluvioni in Emilia-Romagna e Toscana nel 2023 hanno provocato perdite per 800 milioni. L’agricoltura è il settore più colpito: nel 2022 sono stati persi 900 milioni di produzione (-1,5% dell’intera produzione). Una tendenza allarmante che sta spingendo le imprese ad attivare le polizze anti-rischio per un valore assicurato complessivo in crescita negli ultimi 10 anni, arrivato a sfiorare i 10 miliardi di euro nel 2022.
Cosa si assicura in agricoltura
Le assicurazioni sulle colture vegetali sono l’elemento più rappresentativo del mercato delle assicurazioni agricole e rappresentano circa i tre quarti dell’intero mercato (74,3%), mentre il 13,3% riguarda le strutture aziendali e il 12,4% le assicurazioni sulle produzioni zootecniche.
In 8 anni hanno chiuso 15mila aziende agricole
Per contro, il numero di aziende agricole assicurate è diminuito nel corso del tempo scendendo dalle 80mila del 2014 alle 65mila unità del 2022, anche in virtù di un processo di concentrazione e di crescita media delle dimensioni aziendali che sta interessando l’agricoltura italiana.
Fonte: Il Sole 24 Ore