Agriturismo, da Appiano a Noto i dieci comuni da primato con oltre 100 strutture
Appiano sulla Strada del Vino (in tedesco: Eppan an der Weinstraße) nella Provincia autonoma di Bolzano, Cortona (Arezzo) in Toscana, Noto (Siracusa) in Sicilia. Sono tre dei dieci Comuni italiani che condividono un primato: ospitano almeno cento agriturismo sul proprio territorio. È una delle informazioni che si possono ricavare dal rapporto Istat sulle aziende agrituristiche in Italia (anno 2023): un fenomeno in crescita sia alla voce strutture (26.129, +1,1% rispetto al 2022), sia a quella ospiti (gli agrituristi sono stati 4,5 milioni, +11%).
Ma a crescere è soprattutto il valore della produzione agrituristica (1,871 miliardi di euro) che ha fatto registrate un +15,4% sull’anno precedente. Numeri che possono far dire che la forte flessione causata all’emergenza sanitaria per il Covid è alle spalle.
Cresce l’attività di degustazione
Secondo la rilevazione dell’Istat le aziende agrituristiche che svolgono attività di ristorazione – gli “agri-ristoranti” – sono poco più di 13mila (circa il 50% del totale). Tra le tre attività di alloggio, ristorazione e degustazione, è quest’ultima ad avere la crescita maggiore (+3,8%). «Un dato – è il commento dell0istituto di statistica – che sembra confermare la connessione tra il settore agrituristico e quello del vasto e variegato “mondo” dei prodotti di qualità: due settori, questi, che contribuiscono al prestigio a livello nazionale e internazionale del made in Italy». Le aziende con il servizio di degustazione sono oltre 6.500. Il 44,6% si localizza nelle regioni del Centro, dove spicca la Toscana (28,3%). La stessa Regione ha anche il primato di aziende con alloggio (in tutta Italia sono più di 21.100).
Più numerose le aziende che offrono corsi
Rispetto al 2022, sono aumentate le aziende con corsi vari (+3,7%), servizi vari (+2,2%) e mountain bike (+1%). L’offerta dei servizi si diversifica in base al territorio. Nel Nord rimane più significativa la presenza di aziende con fattorie didattiche e quelle attrezzate per attività sportive. Nel Centro prevalgono i servizi di mountain bike e i corsi vari. Nel Mezzogiorno sono più numerose le aziende che organizzano osservazioni naturalistiche il trekking, le escursioni e l’equitazione.
La densità: il primato di Bolzano
La Regione con la più alta densità di aziende agrituristiche è la Provincia di Bolzano/Bozen (46 strutture per 100 km2), seguita da Toscana (25,2 per 100 km2) e Umbria (15,4 per 100 km2).
Fonte: Il Sole 24 Ore