
Agrivoltaico, bollinato il decreto: salvi gli investimenti approvati in ambito Pnrr, i forestali passano al ministero dell’Agricoltura
Con piccoli – ma decisivi – ritocchi è stato definitivamente varato, e “bollinato” il decreto Agricoltura approvato più di una settimana fa dal Consiglio dei ministri. Il provvedimento stanzia risorse e vara misure di ristoro per molteplici emergenze affrontate dagli operatori dell’agricoltura e della pesca. Aiuti vengono stanziati per le imprese danneggiate dall’escalation dei costi seguiti al conflitto russo ucraino, per cerealicoltori danneggiati dal boom dell’import di grano dalle aree del conflitto, per i pescatori danneggiati dal Granchio Blu (per il quale si prevede anche la nomina di un Commissario straordinario) più una serie di altre ulteriori calamità.
Impianti fotovoltaici “a terra”
Ma, soprattutto, il provvedimento adottato dal Governo ha fatto molto discutere nei giorni scorsi a causa dei nuovi vincoli introdotti sulla realizzazione di impianti fotovoltaici “a terra”. Su questo tema si è prima sfiorato lo scontro all’interno dello stesso Consiglio dei ministri in particolare tra i titolari dell’Agricoltura e dell’Ambiente. Poi grazie a un accordo (con una serie di deroghe e specifiche) gli attriti sono stati superati e il provvedimento approvato.
I rilievi del Quirinale
Nel corso della settimana però sono filtrate notizie di rilievi allo stesso provvedimento mossi dagli uffici tecnici del Quirinale. Le uniche critiche emerse con chiarezza hanno riguardato la prevista incorporazione del Sin (Servizio informativo nazionale) in Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) e il trasferimento del corpo dei Carabinieri, ex forestali, in forza al ministero dell’Ambiente al ministero dell’Agricoltura. Ma in realtà, e secondo indiscrezioni circolate con insistenza in ambienti governativi, da parte del Colle sarebbe stata esercitata una moral suasion anche riguardo al contestato capitolo del fotovoltaico. Una raccomandazione a lasciare intatti i punti dell’accordo, e quindi le deroghe, previste per gli investimenti nel fotovoltaico sui terreni agricoli.
Salvaguardia degli investimenti Pnrr
Di fatto nella versione finale del decreto compare una specifica relativa alla salvaguardia degli investimenti e dei progetti approvati e finanziati nell’ambito del Piano di ripresa e resilienza (Pnrr). Proprio uno dei punti caratterizzanti l’accordo finale. Che aveva già salvaguardato, nella versione uscita dal Cdm, anche il capitolo sulle comunità energetiche rinnovabili, altro tassello su cui il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin aveva tenuto il punto.
Forestali al ministero dell’Agricoltura
Per quanto riguarda invece gli altri due punti che sarebbero stati sotto l’attenzione degli uffici del Colle, la misura sul trasferimento dei Carabinieri è rimasta nella versione finale (qualcuno ha fatto notare che in realtà si tratta di militari che in passato già facevano capo al ministero dell’Agricoltura e che erano stati trasferiti invece all’Ambiente, per cui si tratterebbe di un ritorno).
Fonte: Il Sole 24 Ore