Air France-KLM chiude un anno record, ma pesa l’aumento del costo del lavoro

Anno record per il gruppo Air France-Klm che ha chiuso il 2023 con un fatturato di 30 miliardi di euro (+14%), un utile operativo di 1,7 miliardi di euro contro 517 milioni di euro nel 2022 in linea con le aspettative e un risultato netto positivo per 934 milioni di euro contro 206 milioni di euro nel 2022. La capacità del gruppo è stata pari al 93% rispetto al 2019 prima del Covid, ma al di sotto del target fissato al 95 per cento. I passeggeri trasportati sono stati pari a 93,6 milioni in crescita del 12,5% rispetto al 2022 e il load factor. la capacità media di riempimento degli aerei,si è attestato al 87,3 per cento.

Le tensioni geopolitiche e l’aumento del costo del lavoro. solo in parte compensate da un calo del prezzo del petrolio, hanno pesato sul quarto trimestre del gruppo franco-olandese che ha riportato una perdita di 256 milioni di euro rispetto ad un utile di 496 milioni di euro nello stesso periodo del 2022.

Per l’anno in corso, il gruppo non vede un calo della domanda di viaggi aerei, anche se l’inflazione continua a pesare sulla spesa delle famiglie. I voli verso la Cina stanno tornando in auge, aumentando la capacità, che secondo la compagnia nel 2024 salità del 5%. Per l’anno in corso il problema non sarà la vendita di biglietti, ma la carenza di offerta e di posti disponibili.

Nel corso dell’anno Air France-KLM ha restituito 1,3 miliardi di euro come parte dei debiti accumulati durante la pandemia, portando il debito residuo a 5 miliardi di euro. Inoltre, dopo l’aumento di capitale straordinario, i dipendenti ora posseggono il 3% delle azioni del gruppo.

«Possiamo ritenerci soddisfatti dei nostri sforzi per rafforzare ulteriormente il nostro bilancio e ripristinare il patrimonio netto del Gruppo», ha dichiarato l’amministratore delegato Ben Smith in un comunicato.