Airbus rinvia il suo progetto di aereo a idrogeno

Airbus rinvia il suo progetto di aereo a idrogeno

Uno dei progetti emblematici per la decarbonizzazione del trasporto aereo – l’aereo a idrogeno di Airbus – è in difficoltà Il costruttore di aerei ha annunciato ai dipendenti l’intenzione di rivedere la “tabella di marcia” del progetto “ZEROe”, che sta per “zero emissioni di CO2” e che avrebbe dovuto portare a un jet regionale alimentato a idrogeno entro il 2035.

Il progetto era il più ambizioso nell’ambito dell’aviazione green, ma gli ostacoli tecnologici dell’adozione della nuova propulsione a bordo dell’aereo, ha segnato una battuta d’arresto negli sforzi dell’industria per lanciare una aviazione sostenibile. «Riconosciamo che lo sviluppo di un ecosistema dell’idrogeno – comprese le infrastrutture, la produzione, la distribuzione e i quadri normativi – è una sfida enorme che richiede collaborazione e investimenti globali», ha dichiarato Airbus in un comunicato.

Il costruttore europeo aveva incontrato giovedì i dipendenti e i sindacati francesi e in quell’occasione aveva informato le maestranze che l’entrata in servizio di un aereo a idrogeno è stata ritardata di cinque o dieci anni rispetto al precedente obiettivo di arrivare sul mercato entro il 2035. Airbus non ha fornito nuove tempistiche per il progetto e ha rifiutato di commentare il ritardo indicato dai sindacati. Airbus ha dichiarato di «valutare continuamente gli sviluppi tecnologici, normativi e dell’ecosistema per garantire che i nostri piani rimangano ambiziosi e realizzabili».

L’industria aeronautica mondiale ha fissato l’obiettivo di raggiungere le cosiddette emissioni nette zero entro il 2050. Ma il mood del settore sta mettendo in discussione questa tabella di marcia, dato che i carburanti alternativi rimangono scarsi e molti passeggeri non sono disposti a pagare il conto per i costi aggiuntivi associati a voli più ecologico.

Airbus aveva in programma lo sviluppo di un turboelica che poteva trasportare circa 100 persone con a bordo motori elettrici alimentati da celle che utilizzano come combustibile l’idrogeno. In precedenza, l’azienda aveva dichiarato che si aspettava di avere la tecnologia del motore entro il 2026, con ’inizio ufficiale del programma intorno al 2027 o 2028. Tuttavia, l’amministratore delegato Guillaume Faury ha dichiarato di dubitare che in futuro ci sia abbastanza idrogeno verde per rendere questi piani realizzabili. Oltre all’aereo a idrogeno, Airbus sta progettando lo sviluppo del suo aereo a corridoio singolo di prossima generazione, destinato a succedere alla popolare famiglia A320. Finora Airbus ha sostenuto che anche per questo aereo la tempistica si aggira intorno alla metà del prossimo decennio.

Fonte: Il Sole 24 Ore