Akeron, il software made in Lucca al nuovo record
Lucca, cioè carta. Oppure nautica, olio, o ancora turismo. In realtà non solo, perché sfatando la narrazione più consueta, è anche il software a rilanciare l’occupazione sul territorio, come testimoniato dal percorso di Akeron.
Azienda basata a Lucca e in fase di crescita esplosiva, in grado in pochi anni di raddoppiare gli addetti a quota 220 unità. Sviluppo necessario per tenere il passo del mercato: se infatti nel 2023 i ricavi erano già lievitati del 50%, ora c’è un’accelerazione ulteriore, grazie all’inserimento di decine di nuovi clienti. «Dai 7,5 milioni di ricavi dello scorso anno – spiega il co-fondatore e co-Ceo Manuel Vellutini – pensiamo di passare a 12 milioni ora, con prospettive di progressi ulteriori nei prossimi anni. In 12 mesi abbiamo già incrementato del 30% il nostro organico ma ovviamente le assunzioni proseguono».
Il target di Akeron in quattro anni è infatti quello di triplicare i ricavi e portare l’organico a 350 unità, puntando sui prodotti sviluppati per il mercato enterprise, in particolare la piattaforma che gestisce i processi di vendita e incentivazione delle reti e quella dedicata alle commesse delle aziende di servizio, come ad esempio le società di ingegneria.
Percorso di crescita che si alimenta con risorse aggiuntive, grazie ad un aumento di capitale da 12 milioni, che porta a quota 30 la raccolta di investimenti ottenuti in poco più di due anni, nuovo round che sarà destinato al sostegno dello sviluppo di una strategia incentrata su internazionalizzazione ed intelligenza artificiale.
«Il mercato estero rappresenta ancora una quota limitata dei nostri ricavi – spiega l’imprenditore – ma in realtà siamo partiti in questa direzione solo da un anno e i risultati sono già soddisfacenti, con decine di clienti ad esempio in Francia, Inghilterra oppure Stati Uniti. O in Romania, dove poche settimane fa abbiamo acquisito la prima banca rumena, che intende utilizzare questo software per gestire 3mila addetti nelle filiali retail».
Fonte: Il Sole 24 Ore