Al Forum di Cernobbio 13 Governi per l’edizione del mezzo secolo

«Realizzare altrove il Forum? Per noi sarebbe una slot machine, abbiamo ricevuto proposte “imbarazzanti”, assegni in bianco per spostare l’evento. Ma non lo faremo mai, perché il Forum è rigorosamente Made in Italy e così resterà». Richieste comprensibili, quelle ricevute dal Ceo di The European House Ambrosetti Valerio De Molli, guardando all’evoluzione storica del Forum “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive, organizzato a Villa d’Este a Cernobbio e arrivato, senza cambiare mai location, alla 50esima edizione.

Avviato nel lontano 1975 in quello che a tutti gli effetti era davvero un altro mondo, ai tempi del quarto governo Moro, della nascita di Microsoft, della fine della guerra in Vietnam, della maggiore età ridotta in Italia ai 18 anni. Da evento “ordinario” (allora c’era un solo paese rappresentato, il nostro), il Forum si è progressivamente affermato come punto di riferimento imprescindibile del dibattito nazionale e non solo.

Forum di The European House Ambrosetti che da venerdì a domenica (6-8 settembre), con l’edizione 2024, celebra dunque il mezzo secolo di questo percorso. Programma ancora una volta di quantità e qualità quello presentato ieri, con 13 governi rappresentati (in arrivo anche il premier ungherese Orbán e Rania di Giordania), 11 ministri italiani, ggli interventi del premier Meloni e del Presidente Mattarella, partecipanti da 27 paesi, la presentazione di paper e studi proprietari Teha sui temi “caldi” del momento.

«L’auspicio – commenta De Molli – è che questa edizione passi alla storia per la qualità dei suoi dibattiti e dei suoi contenuti: oltre alla capacità di coinvolgere ospiti di rilevanza globale vogliamo fornire ricerche e contributi originali. Dieci anni fa presentavamo cinque paper, ora siamo al record di 22».

Evento di impatto evidente in termini di dibattito ma rilevante anche sul piano economico, con un giro d’affari stimato in quasi quattro milioni e un effetto di traino sul turismo di Cernobbio, che in dieci anni, tenendo conto dei passaggi media che in questo periodo hanno citato Villa d’Este e la località comasca, ha potuto beneficiare di spot indiretti quantificabili in 159 milioni di euro. Nel weekend del Forum la stima è che ci siano 1500 camere d’albergo occupate , con costi medi che nei dintorni di Cernobbio crescono del 44%, arrivando a sfiorare i 700 euro a notte.

Fonte: Il Sole 24 Ore