Al Gruppo Astm il controllo di Tangenziale esterna Milano (Tem)
e) del credito derivante dal finanziamento soci erogato da Aspi e Amplia in favore di Te (complessivamente pari a circa 8,9 milioni di euro in linea capitale, oltre ai relativi interessi maturati e non pagati).
I dettagli dell’accordo
Il corrispettivo per l’acquisto delle partecipazioni e del credito derivante dal finanziamento soci è pari a complessivi 140 milioni di euro, di cui circa 121,9 milioni a titolo di corrispettivo per l’acquisto delle partecipazioni e circa 18,1 milioni a titolo di corrispettivo per l’acquisto del credito derivante dal finanziamento soci.
Contestualmente, il Gruppo Astm ha esercitato il proprio diritto di prelazione sulla prospettata cessione a terzi da parte di Pizzarotti della partecipazione detenuta nella società Te pari al 10,17% del capitale sociale, oltre al finanziamento soci erogato sempre in favore di quest’ultima pari a circa 14,8 milioni in linea capitale, oltre ad interessi maturati e non pagati. Complessivamente il valore dell’acquisto della partecipazione Pizzarotti e del relativo credito per il finanziamento soci da parte del Gruppo Astm è pari a circa 89,4 milioni.
Il Gruppo Astm è già titolare direttamente di una quota del 50% di Tem oltre a un’azione condivisa al 50% con Aspi e di una quota del 24,92% di Te. Al termine delle transazioni (in caso di mancato esercizio della prelazione da parte degli altri soci delle società Tem e Te), pertanto, il Gruppo Astm arriverà a detenere il 77,45% di Tem e, direttamente ed indirettamente, il 73,83% di Te di cui eserciterà il pieno controllo in assemblea.
La strategia
Dice Umberto Tosoni, amministratore delegato del Gruppo Astm: «Tangenziale Esterna è un asset strategico per il Gruppo Astm, collocata nel cuore dell’area metropolitana di Milano e della regione Lombardia, una delle zone più industrializzate e ricche d’Europa. L’acquisizione del controllo di Tangenziale Esterna, infrastruttura che il Gruppo conosce molto bene sin dalla fase di costruzione, consente di rafforzare il nostro ruolo e la nostra presenza in questo territorio e risponde alla volontà di diventare sempre più il punto di riferimento del sistema della mobilità regionale, garantendo al contempo stabilità nella governance societaria».
Fonte: Il Sole 24 Ore