Al via Fastweb + Vodafone: Swisscom completa l’acquisizione di Vodafone Italia

Al via Fastweb + Vodafone: Swisscom completa l’acquisizione di Vodafone Italia

Anche nel mobile il 30,1% dei 109 milioni di sim totali è appannaggio del nuovo big che nasce dall’unione di Fastweb (3,7%) e Vodafone (26,4%). Tim va così a seguire (27,1%), prima di Wind Tre (23,7%), Iliad (10,5%), PostePay (4%) e Coop Voce (2%). Andando solo sui 78,6 milioni di schede human (distinte così da quelle machine-to-machine che servono per usi industriali e per la domotica) il 26,1% di quota di mercato di Fastweb (5,1%) e Vodafone (21%) ne fa il leader di mercato davanti a Wind Tre (24%), Tim (23,5%), Iliad (14,6%), PostePay (5,5%) e Coop Voce (2,8%).

Risposta strategica al mercato

Questo dunque il biglietto da visita della nuova realtà delle Tlc che non nasce nel vuoto, ma all’interno di una industria delle telecomunicazioni che in Italia si trova in una fase critica, segnata da una forte competizione, dalla pressione sui margini e dalla necessità di ingenti investimenti per tenere il passo con l’evoluzione tecnologica.

Gli impegni Antitrust

La fusione tra due giganti come Fastweb e Vodafone rappresenta una risposta strategica con un’operazione che per portata segue temporalmente di 6 anni l’ingresso di Iliad in Italia del 2018. L’ok di Antitrust e Mimit dei giorni scorsi ha aperto la strada, con l’Agcm che, per dare il suo via libera, ha fissato alcuni paletti richiedendo impegni che includono il proseguimento da parte di Fastweb, in linea con la sua strategia, della fornitura di servizi wholesale agli operatori terzi e la condivisione di informazioni in qualsiasi gara d’appalto della pubblica amministrazione per servizi di telefonia fissa e connettività fissa in cui il fornitore in essere sia Fastweb o Vodafone Italia. Un fiduciario indipendente garantirà sull’adempimento degli impegni che avranno una validità di 3 anni.

L’Executive committee

Ora, a gestire la realtà sarà un Comitato esecutivo all’interno del quale ci saranno Walter Renna (CEO), Anita Carra (Chief Brand & B2C Marketing Officer), Fabrizio Casati (Chief Wholesale Officer), Silvia Cassano (Chief Human Resources Officer), Elenia Cerchi (Chief Regulatory & Antitrust Officer), Antonio Corda (Chief Legal, Compliance & Security Officer), Lisa Di Feliciantonio (Chief Communications & Sustainability Officer), Augusto Di Genova (Chief B2B Officer), Peter Grueter (Chief Financial Officer), Alessandro Magnino (Chief Strategy & Transformation Officer) e Federico Negri (Chief B2C Commercial Officer). Le funzioni di Chief Technology Officer e di Chief IT Officer saranno svolte ad interim rispettivamente da Mark Duesener, Responsabile divisione operativa IT, Network & Infrastructure e da John de Keijzer, Manager con una lunga esperienza in ambito IT all’interno del Gruppo Swisscom.

«Sono molto soddisfatto della concretizzazione del closing – conclude in una nota il ceo di Swisscom, Christoph Aeschlimann – perché rafforza l’intero Gruppo Swisscom. Il miglior posizionamento in Italia genererà valore nel lungo periodo per tutti gli stakeholder facendo aumentare i flussi di cassa e i dividendi in futuro».

Fonte: Il Sole 24 Ore