Al via il corso di POLI.design sulla moda sostenibile, con lezioni in presenza e via Zoom
Torna il 12 novembre Out of Fashion, il primo corso di alta formazione sulla moda sostenibile organizzato da Connecting Cultures in partnership con POLI.design. Arrivato alla settima edizione, Out of Fashion è realizzato in collaborazione con CNA Milano, Fondazione Gianfranco Ferré e il sostegno del Consolato generale dei Paesi Bassi.
Le caratteristiche (fin dalla prima edizione) del corso
Insieme a un approccio culturale sistemico sui temi della sostenibilità nei settori del tessile e dell’abbigliamento, la cifra distintiva del progetto Out of Fashion è la proposta di contenuti sempre aggiornati e calati in un contesto mutevole come quello della moda e della sua produzione. Per la nuova edizione, il percorso formativo di Out of Fashion introduce un modulo interamente focalizzato sul tema del riciclo e fine vita dei materiali, affrontato in tutta la sua complessità: dalla definizione delle diverse pratiche alle nuove sperimentazioni, dalla necessità di un approccio sistemico e di partnership a livello distrettuale, al ruolo fondamentale del design e della progettazione circolare.
Modulo in presenza sul riciclo
Il modulo di due giorni, in programma l’11 e il 12 marzo 2021, si terrà a Prato, nelle sedi delle aziende leader del riciclo tessile e al Polo universitario città di Prato con interventi di imprenditori, professionisti, studiosi e giornalisti specializzati nel settore. Unitamente alle modalità online tramite la piattaforma Zoom il programma formativo si arricchisce di moduli in presenza con lezioni, workshop e visite aziendali indicate nel calendario didattico. Le lezioni saranno comunque registrate e fruibili anche da remoto.
Le nuove frontiere della sostenibilità
Il modulo sul riciclo si inserisce in un progetto formativo che propone una visione sistemica sul tema della sostenibilità nella moda, affrontata in tutti i suoi molteplici aspetti: nuovi modelli di business, fibre, materiali organici, sintetici e sostenibilità ambientale, innovazioni tecnologiche, tracciabilità della filiera, responsabilità d’impresa e diritti dei lavoratori, comunicazione e relazione con il consumatore, case histories di successo.
La visione di Connecting Cultures
«La profonda crisi dell’industria della moda generata dal Covid, come tutte le crisi, potrà permettere a chi saprà cogliere alcuni segnali importanti in questo scenario radicalmente trasformato di guardare verso una ricostruzione con nuovi strumenti più sostenibili e nuove opportunità – spiega Anna Detheridge, presidente di Connecting Cultures –. Dall’osservazione dei grandi cambiamenti in atto, Out of Fashion propone nuove strategie e visioni per trasformare e rilanciare il sistema moda a partire dalla vocazione del made in Italy per la qualità».
Fonte: Il Sole 24 Ore