Al via il Festival di Cannes con il rischio scandalo #MeeToo
La lista dei 10 nomi nello scandalo #MoiAussi
Tutto è pronto a Cannes per la 77esima edizione del festival di Cannes, che parte oggi fino al fino al 25 maggio, ma l’organizzazione trema per l’annunciato scandalo molestie che rischia di far saltare la cerimonia di apertura sulla Croisette. A portarla avanti il #MoiAussi, la versione francese del #MeToo, che avrebbe pronta una lista di 10 personaggi celebri, tra attori, registi e produttori, accusati di molestie e violenze sessuali, e che la rivista «Mediapart» minaccia di divulgare oggi.
Thierry Frémaux, delegato generale della kermesse, ha dichiarato di augurarsi «un festival libero dalle polemiche», il cui unico obiettivo è assicurare «che l’interesse principale per tutti noi sia il cinema».
Una grande tensione si è sviluppata attorno all’area del festival, dove si sono moltiplicati i controlli. Dal 2018 il festival è impegnato nella lotta contro la Vhss (violenza e molestie sessiste e sessuali) durante la manifestazione, istituendo un’unità di assistenza dedicata con una cellula di ascolto e sostegno, dopo le sconvolgenti rivelazioni del #MeToo.
Mohammad Rasoulof verso Cannes
Intanto ieri il regista iraniano Mohammad Rasoulof, il cui ultimo film, Il seme del fico sacro, sarà proiettato al Festival di Cannes il 24 maggio, ha fatto sapere con un messaggio pubblicato sul suo profilo Instagram di aver lasciato clandestinamente l’Iran, accompagnandolo con un video in cui si vede un paesaggio montano innevato. Le autorità iraniane gli avevano confiscato il passaporto nel 2017, dopo essere stato condannato a un anno di carcere in Iran per “propaganda contro il sistema” nei confronti del governo iraniano. Il regista era stato rilasciato a seguito a un’amnistia generale.
Mercoledì scorso Rasoulof era stato nuovamente condannato a cinque anni di prigione nel suo Paese per il suo film Il male non esiste, con cui nel 2020 aveva vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino in contumacia.
Fonte: Il Sole 24 Ore