Al via in Puglia la prima fattoria acquaponica che utilizza acque reflue depurate

Ha acceso i motori ieri a Castellana Grotte, in provincia di Bari, la prima fattoria acquaponica in Europa a utilizzare acque reflue depurate. L’impianto pilota, nome in codice Aware – Aquaponics from Wastewater Reclamation – nasce per la coltivazione al chiuso e in acqua delle piante: nella fattoria le acque reflue urbane, già trattate e rese idonee all’irrigazione dall’Acquedotto Pugliese, vengono ulteriormente depurate per essere utilizzate per la produzione di verdure e pesce. Il progetto riunisce una ventina di organizzazioni europee tra università, aziende, organizzazioni no profit e istituzioni governative, oltre all’Autorità idrica pugliese, all’Acquedotto Pugliese e al Comune di Castellana Grotte, tutti e tre firmatari del protocollo d’intesa siglato nel luglio del 2023. Nel 2022 Aware ha anche ricevuto i finanziamenti Horizon dell’Unione europea.

La fattoria acquaponica è stata realizzata presso l’impianto comunale di trattamento delle acque reflue di Castellana Grotte: qui le acque vengono sottoposte a trattamento quaternario prima di essere impiegate nella produzione di verdure o nell’allevamento dei pesci. Con questo approccio, si riduce la dipendenza dell’acquacultura dalle risorse idriche naturali, si sfruttano spazi urbani poco utilizzati, si recuperano preziosi nutrienti e si sfrutta anche il calore derivante dal processo di trattamento delle acque reflue, in un esempio avanzato di economia cricolare. «Un autentico salto nel futuro», lo ha definito il presidente dell’Autorità idrica pugliese, Toni Matarrelli, «soprattutto in una fase drammatica per le popolazioni del Sud d’Italia afflitte dalla siccità. Attraverso la tecnologia pilota realizzata in Puglia, si potranno abbattere tanto lo sperpero di acqua, quanto i livelli di inquinamento».

L’acquaponica, cioè la coltivazione in acqua, è un sistema tecnologicamente all’avanguardia che permette di produrre utilizzando molta meno acqua rispetto alle piante coltivate nel terreno. «Siamo felici di ospitare l’impianto pilota che darà il via alla sperimentazione effettiva – ha detto il sindaco di Castellana Grotte, Domi Ciliberti – è un progetto innovativo a livello europeo». Per questo progetto l’Autorità Idrica Pugliese, in qualità di ente coordinatore, è stata insignita del premio Cresco Award Città Sostenibili lo scorso anno a Genova, in occasione dell’assemblea annuale dell’Anci. La sperimentazione terminerà il 31 ottobre 2026.

Fonte: Il Sole 24 Ore