Alfa Romeo, dopo la Junior tutti i modelli in arrivo: Stelvio, Giulia su STLA Large made in Cassino

Una nuova Giulietta per l’Europa e per fare cassa

E veniamo al 2028, l’anno in cui dovrebbe essere celebrato il ritorno della Giulietta destinata al mercato europeo e che potrebbe così aver la sua berlina compatta basata sulla piattaforma Stla Medium integrata sulle linee produttive dello stabilimento di Melfi. Una piattaforma che ha debuttato già sulla nuova Peugeot 3008 a batteria e che come noto è in grado di garantire un’autonomia fino a 700 km. Nei piani di Alfa Romeo il successo del ritorno della Giulietta dovrebbe garantire la possibilità economica di ulteriori investimenti su modelli Alfa Romeo più specifici come ad esempio il Duetto.

Il Duetto del futuro sarà naturalmente a batteria

La discussione sul possibile ritorno del Duetto, una delle auto più iconiche della storia del marchio Biscione è ancora aperta. Svelata nel 1966 e prodotta fino al 1994 la spider ha conquistato i cuori di molti appassionati grazie ad un design elegante, ma al tempo stesso sportivo, alla sua guida molto divertente tanto da essere utilizzato in film celebri come Il laureato. La nuova Duetto oltre ad utilizzare la piattaforma condivisa con la futura Giulietta verrà naturalmente proposta in versione elettrica con oltre 700 km di autonomia con una sola carica. La potenza del motore elettrico sarà di 500 cv.

La nuova GTV per i mercati top, USA e Cina

Entro il 2030 potrebbe anche materializzarsi l’altro modello iconica di Alfa Romeo, la GTV. Il progetto non è ancora approvato da Stellantis ma sembra logico per la Casa del Biscione ritornare dopo molti anni con un modello nel segmento E del mercato vista la vocazione sempre più premium del marchio. Come dire che la decisione sarebbe una buona idea, ma restano da esaminare molti dettagli fra cui la sostenibilità economica della vettura. Rafforzerebbe, infatti, il prestigio di Alfa Romeo specie in mercati come quello nord americano, ma soprattutto in quello cinese.

Tonale appena sei anni e dopo solo elettrica

A quel punto oltre a pianificare i nuovi modelli in arrivo per Alfa Romeo sarà la volta di sostituire quelli ancora legati ad una presenza di propulsori termici non più sostenibili in un gamma completamente elettrica. E’ il caso della Tonale che rappresenterà una sorta di eccezione, una coda di mercato. Il modello attuale, in buona sostanza, avrà una carriera che si annuncia brevissima per gli standard dell’industria visto che già nel 2028 e dunque ad appena sei anni dal lancio verrà rimpiazzata da un modello completamente elettrico. Necessità, dunque, fa virtù, ma la decisione è già presa.

No a Dakar e WRC, più logico sarebbe il Wec

Da definire, infine, il futuro agonistico dell’Alfa Romeo. Lasciata la Formula Uno a fine 2023, ai vertici del brand non considerano la possibilità di partecipazione a competizioni come la Dakar e il WRC, mentre il passo più logico sarebbe il Wec dove oggi Ferrari sta dominando sin da debutto. Ma che dal 2026 potrebbe annoverare fra i protagonisti anche l’Alfa Romeo. Naturalmente la scelta dipenderà in modo definitiva dall’aspetto economico e dunque verranno prima esaminati i budget stanziati per le gare di durata che negli ultimi anni hanno subito della fluttuazioni, ma forse si farà.

Fonte: Il Sole 24 Ore