Alfa Romeo Milano, un mese al debutto: tutto quello che sappiamo sul suv elettrico e ibrido
Milano, la città che ha visto nascere la casa del Biscione nel 1910, è il nome anche del primo B-suv (anche) elettrico che sarà presentato ufficialmente il prossimo 10 aprile, durante la design week.
Dal nome si comprende che vuole essere enfatizzato il Dna del modello sebbene dai primi rumors, le reazioni non sono state delle più sperate: dalla produzione non più nostrana, alla carrozzeria rialzata fino all’utilizzo di componenti condivisi dal gruppo Stellantis.
Dalle berline ai suv
Iniziamo a conoscere Alfa Romeo Milano partendo proprio dai dubbi emersi sui social network. Le foto spia di Alfa Romeo Milano sono state il primo input per scoprire qualche dettaglio in più sul nuovo b-suv (anche) elettrico.
In primis la produzione: Alfa Romeo Milano sarà prodotta in Polonia, presso lo stabilimento di Tychy, un duro colpo per chi immagina ancora Alfa Romeo come marchio 100% italiano. Del resto, va detto che nessuno si pone il problema se Audi A1 sia tedesca anche se è prodotta a Martorell, vicino Barcellona
Inoltre, il passato glorioso del marchio del Biscione si basa sulla produzione di berlinette e, di conseguenza, oggi i puristi Alfa Romeo preferiscono un’auto bassa e tre volumi rispetto ad un suv. Ma è proprio il mercato chiede sempre di più i suv e, la casa del gruppo Stellantis, non può evitare di seguire il trend. Ma i puristi restano innamorati della Giulia, magari del rosso Alfa Romeo. Poi però si vendo, e anche bene, Stelvio e Tonale.
Fonte: Il Sole 24 Ore