Alice Pizza, crescono i ricavi (+10% sul 2023) e si guarda all’estero

Alice Pizza, crescono i ricavi (+10% sul 2023) e si guarda all’estero

A fine 2025, con l’apertura di altri 40 locali, saranno quasi 260 i ristoranti Alice Pizza in Europa e in Asia. Questo il piano di sviluppo dell’insegna di pizza romana al taglio, che archivia il 2024 con un fatturato di oltre 120 milioni (+10% sull’anno precedente) e 25 aperture che hanno portato all’assunzione di 190 addetti. Nei prossimi mesi verranno inaugurati 35 locali in Italia investendo in nuovi regioni e rafforzando la presenza nelle aree urbane, nei centri commerciali, nel canale travel. Inoltre per le nuove aperture si punterà molto sul franchising. Nel segmento travel si conta sulle partnership con Chef Express e EG Group. All’estero il focus è sul mercato francese e quello asiatico dove la società ha in essere una joint venture con Bluebell Group, leader nella distribuzione di marchi di lusso e lifestyle nella regione. «Abbiamo aperto il terzo locale Alice Pizza a Hong Kong a novembre 2024, forti del successo della nostra proposta che è molto apprezzata in Asia, sia per tipologia e qualità della nostra pizza sia per l’esperienza di consumo che le persone sperimentano nelle nostre pizzerie – sottolinea ClaudioBaitelli, amministratore delegato di Alice Pizza –. Continueremo a lavorare in Asia, mentre nel contesto europeo ci concentreremo soprattutto sulla Francia, perché è un territorio dove troviamomolte affinità col mercato italiano e location di qualità, soprattutto nell’ambito dei centri commerciali». Così la croccante pizza alla pala guarda sempre più all’estero e per soddisfare tutti i palati Alice Pizza ha sviluppato in seno alla propria academy oltre 10o ricette oltre a formare lo staff di pizzaioli.

Dalla pizzeria al business milionario

Ad accelerare il processo di crescita di Alice Pizza ha contribuito l’ingresso, nel 2019, del fondo IDeA Taste of Italy che così continua il progetto di Domenico Giovannini, pizzaiolo romano con la passione per la pizza di qualità e con una visione imprenditoriale: creare una catena di pizzerie con l’artigianalità della vera pizza al taglio della tradizione romana. Era il 1989 quando Giovannini apre il primo locale in via delle Grazie, nella zona di San Pietro, nel pieno centro di Roma. Ne seguono altri che sposano la stessa formula: solo pizza al taglio. Il primo passo propedeutico a una visione più imprenditoriale è nel novembre 2002 quando viene registrato il marchio «Alice Pizza» mentre dieci anni dopo apre il primo locale in franchising. Nel 2013 viene fondata l’Accademia della pizza dove vengono formati i neoassunti ed elaborate nuove ricette. Quasi contemporaneamente il marchio sbarca in Emilia-Romagna e nel 2017 è la volta degli States, Philadelphia. Il brand ha così un respiro internazionale pur continuando lo sviluppo in Italia. Altra data chiave è il 2019 quando nel capitale entra il fondo IDeA Taste of Italy, con le risorse per progettare uno sviluppo ancora più grande. Nel recente passato le partnership con Chef Express e con EG Group per presidiare il canale travel e delle strade ad alta affluenza mentre nel Far East c’è la joint venture con Bluebell Group nel continente.

Fonte: Il Sole 24 Ore