Allarme frodi bancarie, ecco i dati sui 32mila raggiri

Un po’ meno truffe sui prestiti, ma più gravi: il 2023 per i consumatori è a due facce. Le frodi basate sul furto di identità rimangono una minaccia preoccupante per banche e clienti, in particolare per il credito al consumo.

I dati del 2023

L’Osservatorio CRIF – Mister Credit sulle frodi creditizie nel 2023 ha registrato oltre 32.400 casi in Italia, con un importo medio per frode di 4.666 Euro. Sebbene il numero di casi sia in leggero calo rispetto all’anno precedente (-5,4%), il valore economico complessivo è in aumento del +14,5%, superando i 151 milioni. Ancora più allarmante è l’aumento del +21,1% dell’importo medio frodato, che evidenzia un impatto finanziario più pesante per le vittime.

«I dati riportati dal nostro Osservatorio confermano la necessità di un impegno congiunto su più fronti per contrastare efficacemente le frodi creditizie basate sul furto di identità. Se i frodatori appaiono sempre più esperti, aiutati anche dalle nuove tecnologie che permettono attacchi sempre più sofisticati e credibili, gli utenti invece non appaiono in grado di difendersi» è l’allarme lanciato da CRIF.

Rafforzare l’educazione finanziaria è un elemento chiave nella lotta alle frodi creditizie: «E’ fondamentale dotare i cittadini di conoscenze e competenze adeguate a riconoscere e difendersi da tentativi di frode» afferma Beatrice Rubini, dirigente di CRIF. «Le aziende finanziare devono quindi continuare a investire per potenziare i sistemi di prevenzione e controllo, ad esempio sfruttando le potenzialità offerte dall’AI, per rendere i processi di acquisizione clienti sempre più efficienti e sicuri» commenta Simone Capecchi di CRIF.

Meno frodi, ma più grosse

L’importo medio delle transazioni fraudolente è in crescita. Analizzando per fasce di importo, l’Osservatorio CRIF – Mister Credit ha registrato che se da un lato i casi di frode con importi inferiori ai 1.500 Euro mostrano una rassicurante contrazione (-25,8%) attestandosi al 28,8% del totale, dall’altro emerge una preoccupante crescita delle frodi con importi più elevati.

Fonte: Il Sole 24 Ore