Allarme tempesta geomagnetica “grave” sulla terra dopo forti brillamenti solari

Allarme tempesta geomagnetica “grave” sulla terra dopo forti brillamenti solari

Un po’ effetto wow, un po’ allarme. Quello che può succedere nelle prossime ore a 149 milioni di km da qui, e più precisamente al Sole, ha costretto la NOAA (La National Oceanic and Atmospheric Administration) ad emettere un bollettino abbastanza allarmante: «tempesta geomagnetica grave (G4)». Un evento molto raro. Il primo avviso di questo genere negli ultimi 19 anni, e cioè dal gennaio 2005, quando la terra fu colpita da una dose di radiazioni mai vista.

Un evento che potrebbe mettere a dura prova alcuni dispositivi elettronici come i GPS, ma anche parti delle reti elettriche, ha fatto sapere l’agenzia americana. E che potrebbe scatenare diverse ore di aurora boreale in giro per il globo.

L’allarme è scattato dopo che due giorni fa (mercoledì 8 maggio) una serie di brillamenti solari ha messo in mostra diverse grandi espulsioni di plasma dal Sole, aprendo la strada all’ipotesi della tempesta geomagnetica.

Cos’è un brillamento solare

Un brillamento solare è una gigantesca esplosione sulla superficie del Sole che libera un’enorme quantità di energia sotto forma di luce e radiazione. Possiamo anche immaginarlo come un enorme falò che rilascia luce, raggi X e persino particelle energetiche nello spazio. Queste esplosioni avvengono nelle regioni attive del Sole, dove il campo magnetico è molto forte, e sono spesso associate a macchie solari.

La causa principale di questi brillamenti – che sono classificati in base alla loro intensità da A (la più debole) a X (la più potente) – è il repentino rilascio di energia magnetica accumulata nell’atmosfera solare. Chiaramente, più un brillamento è potente, maggiore sarà la sua influenza sulla Terra.

Fonte: Il Sole 24 Ore