Alleanza tra Governo Uk e Re Carlo III: i terreni del Crown Estate per eolico ed energia marina

Alleanza inedita all’insegna della sostenibilità tra il Governo laburista e Re Carlo III, con l’obiettivo di attrarre 60 miliardi di sterline in investimenti privati nel settore dell’energia rinnovabile e arrivare all’autonomia energetica per la Gran Bretagna.

La partnership annunciata ieri non ha precedenti: il Re metterà a disposizione i vasti terreni del Crown Estate, che comprendono fondali marini fino a 12 miglia nautiche dalle coste dell’Inghilterra e del Galles, per costruire centrali eoliche offshore e sfruttare l’energia prodotta da onde e maree.

Great British Energy, l’ente statale appena creato dal nuovo Governo, avrà il ruolo di apripista, avviando i progetti con un investimento iniziale di 8,3 miliardi di sterline recuperati da una tassa sui proventi straordinari dei colossi del petrolio e del gas.

La cooperazione con la Corona darà “fiducia agli investitori sulla nostra determinazione e sulla rapidità con la quale prendiamo decisioni”, ha detto ieri il premier Keir Starmer. Il ruolo del Governo è accelerare i tempi e ridurre il rischio per le società private che poi subentreranno.

“Quest’alleanza innovativa tra Great British Energy e il Crown Estate è un passo importante verso la nostra missione di arrivare all’energia pulita entro il 2030 – ha spiegato Starmer -. L’accordo ci spingerà verso la sicurezza energetica, creerà posti di lavoro qualificati e abbasserà il costo delle bollette per le famiglie e per le imprese”.