Alluvione, Un pacchetto di aiuti per le imprese agricole danneggiate

La Regione Campania interviene a sostegno delle imprese agricole danneggiate dalla alluvione che il 27 agosto ha colpito i comuni del Casertano e dell’Irpinia. Le misure individuate riguarderanno tutta l’area coinvolta e in particolare i comuni di San Felice a Cancello, Baiano, Arienzo e Mugnano del Cardinale.

In soccorso dell’agricoltura

Nel dettaglio le misure riguardano: l’attivazione dell’”Intervento SRD 06 – Azione 2, del CSR Campania”, con una dotazione complessiva di 7,7milioni di euro. Si tratta di un intervento previsto per soccorrere le famiglie e le imprese che hanno subito danni derivanti da catastrofi naturali. Ma i fondi potranno essere utilizzati anche per la messa in sicurezza del territorio e per la prevenzione di altri eventuali danni da catastrofi ambientali. Inoltre sarà possibile anche attivare altre risorse regionali per gli altri territori regionali a rischio idrogeologico.

Necessaria la dichiarazione di calamità

Ma, saranno necessari, per poter attivare tali interventi e finanziamenti, il riconoscimento formale, da parte del Governo, dello stato di calamità per i Comuni colpiti, già richiesto dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca e la verifica dei danni, da parte degli uffici dell’assessorato all’Agricoltura. Nei prossimi giorni si legge in una nota _ cominceranno i primi sopralluoghi per una prima stima dei danni che hanno colpito in prevalenza le coltivazioni olivicole e di nocciolo dell’area.

Sospeso il pagamento dei contribuiti al consorzio di bonifica

E’ stata prevista inoltre la sospensione dei contributi, per le sole aree dei Comuni interessate dal disastro idrogeologico, da parte del Consorzio di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno che si è reso disponibile non solo a sgravare i contribuenti in questo momento di difficoltà per il territorio interessato ma anche ad effettuare opere di manutenzione straordinaria, su strutture esistenti, al fine di prevenire eventuali futuri eventi che ne limitino la funzionalità, come avvenuto in questa circostanza.

Infine è stato avviato il coinvolgimento delle Comunità Montane, le cui competenze ricadono nei territori dei Comuni colpiti, per attivare progettualità che vadano a preservare la risorsa foresta e a favorire interventi strutturali di messa in sicurezza del suolo e di prevenzione del dissesto idrogeologico dei terreni a monte dei Comuni colpiti.

Fonte: Il Sole 24 Ore