Ambiente, la gestione dei boschi può ridurre del 50% il rischio incendi

La cura dei boschi può ridurre sino al 50% i danni provocati da eventuali incendi e, allo stesso tempo, limitare la propagazione di nuovi roghi. A stabilirlo è uno studio effettuato da Pefc, associazione senza fini di lucro che costituisce l’organo di governo nazionale del sistema di certificazione Pefc (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), cioè il Programma di valutazione degli schemi di certificazione forestale, in cui traccia una mappa sullo scenario ambientale e boschivo nazionale.

I numeri del Pefc

Secondo l’analisi, un bosco curato e certificato sostenibilmente può essere interessato da incendi in una misura sino a 9 volte inferiore rispetto a quelli non certificati.

«Il cambiamento climatico che sta interessando in maniera complessa e drammatica il pianeta è purtroppo sempre più spesso causa o concausa di incendi difficilmente controllabili e disastrosi ed è dunque evidente come siano necessarie attività che aiutino a regolare e contenere le perdite di servizi ecosistemici e di copertura forestale – sottolinea spiega Marco Bussone, presidente Pefc Italia -. In Italia, la disattenzione per il patrimonio boschivo e pascolivo ci ha indebolito, lasciando moltissimi ettari di foresta abbandonati ad uno stato selvaggio e rischioso. È urgente intervenire: dei 100 milioni di euro di risorse stanziate dal decreto incendi nel settembre 2021, il Ministero della Coesione ai Territori deve ancora ripartire circa 40 milioni. Queste risorse sono più che necessarie, perché devono essere spese per la prevenzione con investimenti mirati in attività sui territori e dentro i boschi stessi».

Incendi e gestione dei boschi

I dati tengono conto anche di quanto emerso dallo studio “Una governance attiva delle aree agro-pastorali, forestali e protette mitiga gli impatti degli incendi boschivi in Italia”. Utilizzando proprio il territorio italiano come case study, si è osservato infatti come lo sviluppo rurale, le attività agro-pastorali, la gestione forestale sostenibile e la natura attiva siano correlate agli impatti degli incendi.

Punto di partenza l’analisi di 48.953 roghi in tutto il Paese che hanno distrutto poco meno di un milione di ettari di terra tra il 2007 e il 2017.

Fonte: Il Sole 24 Ore