
Andrew e Tristan Tate, influencer trumpiani accusati di stupro in Romania, in volo verso la Florida
Clamorosa svolta nella vicenda giudiziaria dei fratelli Tate, gli influencer di estrema destra sotto processo in Romania per stupro, favorfeggiamento della prostituzione e altri reati.
I fratelli Andrew e Tristan, di origine romena con doppia cittadinanza americana e britannica, sono stati arrestati due anni e mezzo fa durante un soggiorno in Romania con varie accuse tra cui stupro, riciclaggio di denaro e sfruttamento della prostituzione.
Questa mattina all’alba hanno lasciato il Paese a bordo di un aereo privato alla volta della Florida. Il volo sarebbe partito alle cinque del mattino dall’aeroporto di Baneasa. Dieci giorni fa, un rappresentante del governo americano era intervenuto presso il ministro degli Esteri romeno in loro favore.
Le accuse nei loro confronti
Andrew e Tristan Tate erano agli arresti domiciliari per il presunto sfruttamento sessuale di 34 donne; la Corte d’appello di Bucarest avrebbe però accolto il ricorso della Direzione per le indagini sulla criminalità organizzata e il terrorismo (Diicot) volto a sollevarli dall’obbligo di non lasciare il Paese, pur senza specificare chi ha presentato tale richiesta e chi l’ha accolta.
Il mondo trumpiano in loro difesa
La detenzione di Tate in Romania ha suscitato una grande eco negli Stati Uniti, dove è stata contestata dai social media di destra, con personaggi come l’ex conduttore di Fox News Tucker Carlson, uno dei principali sostenitori del presidente Donald Trump, che si è pubblicamente schierato a favore della liberazione dei due fratelli, i quali a loro volta hanno sostenuto la candidatura di Donald Trump alle elezioni presidenziali.
Fonte: Il Sole 24 Ore