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Anno record per Puig che chiude il 2024 oltre le aspettative
Il 2024 è stato un anno record per Puig. Il gruppo spagnolo – cui fanno riferimento brand come Carolina Herrera, Charlotte Tilbury e Jean Paul Gaultier – ha infatti chiuso l’anno con ricavi netti che hanno raggiunto i 4,79 miliardi di euro, segnando un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente. L’utile netto ha raggiunto i 531 milioni di euro con un aumento del 14% superando le aspettative degli analisti.
A trainare la crescita del gruppo il segmento delle fragranze che rappresenta il 73% dei ricavi, con un aumento del 13,6% raggiungendo 3,5 miliardi. Tra i marchi di punta, Jean Paul Gaultier ha ottenuto una crescita significativa, entrando per la prima volta nella top 10 delle fragranze, con la linea Le Male che si è posizionata al terzo posto, soprattutto grazie all’interesse rinnovato da parte dei giovani. Anche Good Girl di Carolina Herrera ha ottenuto ottimi risultati, diventando la fragranza femminile più venduta negli Stati Uniti.
Il settore della cura della pelle ha visto una crescita del 19,8%, raggiungendo 516,2 milioni di euro, rappresentando l’11% dei ricavi netti di Puig. Marchi come Uriage e Dr. Barbara Sturm hanno contribuito a questo successo, con Uriage che ha registrato una crescita a doppia cifra grazie al lancio del siero Uriage Age Absolu.
Nonostante una leggera flessione dell’1,3% nel segmento del make-up, che ha generato 763 milioni di euro, il marchio Charlotte Tilbury ha mantenuto la posizione di leader nel Regno Unito e si è posizionato al terzo posto negli Stati Uniti. A dicembre, alcuni lotti dello spray fissativo Airbrush Flawless di Charlotte Tilbury sono stati ritirati volontariamente, influenzando temporaneamente i ricavi del settore.
A livello geografico, l’area Emea ha rappresentato il 55% delle vendite nette, con ricavi di 2,62 miliardi di euro (+12,8%). Le Americhe hanno contribuito con 1,71 miliardi di euro (+11,1%), mentre l’Asia-Pacifico ha registrato 455,1 milioni di euro (+10,2%).
Fonte: Il Sole 24 Ore