Apple Car, a volte ritorna: potrebbe nascere grazie a Rivian

Dopo dieci anni e miliardi di dollari spesi, lo scorso febbraio Apple ha posto la parola “fine” al progetto Titan per la realizzazione della sua prima auto elettrica, riassegnando parte del team e delle risorse allo sviluppo di progetti legati all’intelligenza artificiale. Ora però, nonostante a Cupertino sembra non si voglia più sentir parlare di mobilità, con il Ceo Tim Cook che avrebbe detto “si è perso il treno, ci sono troppi ritardi ed è meglio investire altrove”, un’indiscrezione dall’Asia fa tornare l’auto elettrica della Mela alla ribalta.
Secondo i rumors, nei corridoi dell’Hyperloop – il futuristico anello che ospita il quartier generale di Apple – inizia a girare la voce che Project Titan potrebbe essere realizzato con una startup americana della mobilità a zero emissioni. Le ipotesi vedono una partnership con Rivian, che nelle scorse settimane ha presentato i nuovi modelli R2 e R3. Circola anche il nome della Fisker, altra startup EV (prossima al fallimento) che da mesi sta cercando un partner in grado di risollevarne le sorti. Un accordo con Apple potrebbe rappresentare la proverbiale quadratura del cerchio. Pur rimanendo nel campo delle ipotesi, una qualsiasi partnership cambierebbe in maniera radicale la natura del progetto Apple: non più un’auto sviluppata internamente al 100%, ma una vettura basata sul know-how e sulle competenze di terze parti. Strada peraltro già percorsa anche in passato, con i tentativi di coinvolgere altre case automobilistiche, senza successo.

Fonte: Il Sole 24 Ore