Arm vola a Wall Street: +40% grazie ai chip per l’intelligenza artificiale
Vola il titolo di Arm Holdings, che nelle prime ore di contrattazione ha guagnato circa il 40% dopo che l’azienda tecnologica britannica ha diffuso previsioni per il quarto trimestre fiscale vendite e utili rettificati superiori alle aspettative di Wall Street. Motivo? Manco a dirlo: i clienti puntano a progettare nuovi chip per l’intelligenza artificiale, generando royalties più elevate.
Le previsioni di Arm per il quarto trimestre riportano valori medi di 875 milioni di dollari per le vendite e 30 centesimi per azione per gli utili rettificati, superiori alle stime di 780,3 milioni di dollari e 21 centesimi per azione, secondo i dati LSEG.
L’impennata del titolo Arm ha fatto salire la sua capitalizzazione di mercato di circa 26 miliardi di dollari. Attualmente le azioni sono scambiate attorno ai 105 dollari, cifra più che doppia rispetto ai 51 dollari dell’offerta pubblica iniziale di settembre.
Arm ha alzato le sue previsioni di circa 100 milioni di dollari perché i mercati come quello automobilistico e dell’intelligenza artificiale saranno forti nel quarto trimestre fiscale, ha detto all’agenzia Reuters il responsabile finanziario Jason Child.
L’azienda si aspetta che i ricavi delle licenze per i chip che alimentano l’intelligenza artificiale nei data center, nei telefoni e nei PC siano un fattore significativo.
Fonte: Il Sole 24 Ore