Arriva a sorpresa OpenAI o1, il modello che “pensa” prima di rispondere

Arriva a sorpresa OpenAI o1, il modello che “pensa” prima di rispondere

OpenAI ha annunciato oggi OpenAIo1, una nuova serie di modelli per risolvere problemi sempre più complicati: da compiti complessi alla migliore risoluzione di problematiche rispetto alle versioni precedenti della tecnologia. Questa rappresenta una early preview di questa serie che include o1-preview e o1-mini, su ChatGPT e nelle API.

Noto con il nome in codice Straberry come si legge nel blog si tratta di un nuovo modello linguistico di grandi dimensioni. È stato addestrato con l’apprendimento per rinforzo per eseguire ragionamenti complessi. Come scrivono sul blog: «o1 pensa prima di rispondere: può produrre una lunga catena interna di pensieri prima di rispondere all’utente».

«In sostanza – si legge – attraverso il processo di training questi modelli imparano a rifinire il metodo di elaborazione attraverso l’utilizzo di varie possibilità e riconoscendo gli errori». Vuole dire che risponde a domande più avanzate e in modo più rapido, anche rispetto a un essere umano.

In pratica, non nasce solo per scrivere codice e risolvere problemi multi-step rispetto ai modelli precedenti. Ma è anche più costoso e più lento da usare rispetto a GPT-4o . Rispetto ai precedenti può esaminare i problemi un passaggio alla volta come facciamo noi umani. «In molti benchmark basati sul ragionamento, o1 rivaleggia con le prestazioni degli esperti umani».

Le attese di OpenAi sono quindi di avere un modello in gradi di essere più “bravo” in matematica e meno soggetto alle allucinanzioni (agli errori).

Fonte: Il Sole 24 Ore