Assassinio Manhattan, i proiettili avevano parole incise. Perquisito ostello

Assassinio Manhattan, i proiettili avevano parole incise. Perquisito ostello

S’infittisce il mistero attorno all’uccisione con tre colpi di pistola del Ceo di UnitedHealthcare Brian Thompson, avvenuta ieri nel centro di Manhattan. Mentre continua la caccia all’uomo nella Grande Mela, si indaga anche sul misterioso messaggio che l’assassino potrebbe aver voluto lasciare attraverso i proiettili. Secondo fonti della polizia citate da Abc News e New York Post, sui proiettili e sui bossoli trovati fuori dall’Hotel Hilton sulla Sixth Avenue a Manhattan, sarebbero state incise le parole “deny” (negare), “depose” (difendere) e “defend” (difendere).

Il messaggio sui proiettili del killer di Manhattan

Ancora da chiarire quale fosse il messaggio voluto lasciare dall’assassino, che resta un mistero quanto il suo movente e la sua identità. Sui social americani stanno già circolando molte teorie, ma la maggior parte sostiene che i tre bossoli potrebbero far riferimento a un libro pubblicato nel 2010 dal professor Jay M. Feinman, esperto di diritto assicurativo, intitolato: Delay, Deny, Defend: Why Insurance Companies Don’t Pay Claim and What You Can Do About (Ritardare, negare, difendere: perché le compagnie assicurative non pagano i risarcimenti e cosa si può fare).

Il libro di Feinman era estremamente critico del settore assicurativo, accusato di negare richieste di risarcimento legittime.

Fonte: Il Sole 24 Ore