Assodistil: produzione in crescita, ma è allarme etanolo a dazio zero dal Pakistan

La concorrenza a dazio zero di etanolo alimentare proveniente dal Pakistan sta impattando rovinosamente sul business delle aziende italiane che afferiscono al comparto distillatorio, con un danno stimato in 30 milioni di euro nel 2023. Lo scorso anno – seppure in leggera flessione rispetto al 2022 – l’aumento dei volumi di importazione di etanolo dal Paese extra-Ue in Italia è stato del 160% rispetto al 2021.

L’allarme arriva da Assodistil, l’Associazione nazionale industriali distillatori alcoli e acquaviti, che riunisce circa il 95% della produzione nazionale, in occasione della 78° assemblea annuale, a Roma.

Da mesi il presidente, Antonio Emaldi, lamenta un fenomeno di concorrenza sleale dovuto ai prezzi al ribasso dei prodotti pakistani, legati a condizioni di lavoro, sociali e ambientali inaccettabili (fenomeno diffuso anche in altri comparti dell’agroalimentare, come il pomodoro da industria, o l’ortofrutta). Negli ultimi cinque anni il Paese è diventato il fornitore preferito dei produttori europei.

Il tema – spinosissimo – del regime commerciale preferenziale esente da dazi alle importazioni nel mercato Ue, è oggetto di un dossier che l’associazione stessa – in collaborazione con altri produttori Ue – ha presentato alla Commissione europea: si chiede di attivare urgentemente clausole di salvaguardia per frenare i fenomeni di abuso di condizioni favorevoli.
«Siamo in attesa che Bruxelles ripristini immediatamente i dazi indispensabili per ristabilire la competitività dei produttori europei nei confronti di un Paese in cui non rispetta le regole sul lavoro», dice Emaldi.

Nonostante le problematiche legate a queste politiche commerciali e nonostante la tempesta perfetta che ha investito il settore (costi fissi alle stelle e vendemmia al minimo storico), la produzione italiana di alcoli e acquaviti ha segnato nel 2023 un aumento dei volumi dell’1,5%, attestandosi a 104,6 milioni di litri. In controtendenza la Grappa I.G, in calo di 8 milioni di litri (-3,3%). 

Fonte: Il Sole 24 Ore