Assunzioni all’Inail, oggi al via sei bandi per 577 nuovi posti

Con la pubblicazione nella giornata del 12 luglio, sul portale dei concorsi del pubblico impiego «inPA», di sei bandi parte ufficialmente, dopo anni di blocco del turn over, il maxi piano di reclutamento targato Inail. Con queste prime sei selezioni sono messi in palio 577 posti in tutt’Italia, relativi a diversi profili professionali; una prima fetta di un programma più ampio di inserimenti destinato a generare oltre mille nuove assunzioni a tempo pieno e indeterminato entro la fine del 2024.

Focus sui professionisti della prevenzione

Più della metà dei nuovi ingressi dei sei bandi, 308 per l’esattezza, riguarda l’area dei funzionari, di cui 293 funzionari amministrativi e 15 assistenti sociali. I ruoli per professionisti di primo livello sono 78, suddivisi tra avvocatura (9), consulenza tecnica per l’edilizia (36) e consulenza tecnica salute e sicurezza (33), mentre i restanti 191 posti messi a concorso sono per i profili di terzo livello professionale di tecnologo (83) e ricercatore (108). Insomma, si spingerà forte sulla prevenzione, ad esempio attraverso i bandi Isi alle imprese per ammodernare edifici, attrezzature, strumenti di lavoro, per renderlo più sicuro, e sulla ricerca, sempre con il medesimo obiettivo di ridurre gli infortuni.

L’accelerazione nel maxi piano assunzionale è arrivata dal direttore generale di Inail, Marcello Fiori, che al nostro giornale racconta: «Per le organizzazioni pubbliche, e in particolare per un ente come l’Inail che ha nella cura della persona il suo elemento costitutivo, il capitale umano e le nuove competenze rappresentano elementi cruciali su cui investire per un’efficace erogazione di prestazioni di qualità. Il potenziamento degli organici dell’Istituto, che così fortemente ha subito gli effetti del blocco del turn over nelle PA, è oggi un’esigenza non più rinviabile, anche nei confronti di quella collettività di persone, famiglie e imprese a cui ci rivolgiamo con i nostri servizi, spesso in momenti purtroppo drammatici per le loro esistenze».

Il superamento del blocco turn over iniziato nel 2008

Il blocco del turn over nella Pa era intervenuto nel 2008, poi lentamente superato; ma questo vincolo si è fatto piuttosto sentire in Inail, con un significativo invecchiamento dell’età media dei dipendenti, i due terzi dei quali hanno più di 50 anni, e con carenze di organico importanti nelle strutture centrali e territoriali.

Di qui l’impegno del ministro del Lavoro, Marina Calderone, e del presidente di Inail, Fabrizio D’Ascenzo, di far ripartire le assunzioni, sotto lo slogan «Costruiamo insieme un lavoro sicuro» (quanto mai attuale visto che nei primi cinque mesi dell’anno sono state presentate 251.132 denunce d’infortunio, di 369 con esito mortale, e con una preoccupante crescita delle patologie di origine professionale denunciate, pari a 38.868, +24% sull’anno prima).

Fonte: Il Sole 24 Ore