Astm, in Italia e Brasile niente stop al casello per pagare il pedaggio

Astm, in Italia e Brasile niente stop al casello per pagare il pedaggio

Sull’Asti-Cuneo e sull’autostrada SP-333, arteria brasiliana vicino a San Paolo, non servirà più fermarsi al casello per pagare il pedaggio. È l’innovazione, introdotta su queste prime due tratte ma che verrà estesa all’intera rete, che il gruppo Astm ha da poco lanciato.

Il sistema è particolarmente innovativo e si basa sul modello Free Flow, tecnologia capace di rilevare il transito dei veicoli senza soste né rallentamenti grazie a dei portali high tech posizionati lungo la tratta. In questo modo la tariffa viene di fatto calcolata e versata sulla base del tragitto effettivamente percorso.

I vantaggi di una simile innovazione sono molteplici. Si va dalla riduzione dei tempi di percorrenza, complice una viabilità maggiormente scorrevole, a un impatto positivo in termini ambientali per via del minor inquinamento acustico e atmosferico. A ciò si somma anche qualche beneficio in termini di sicurezza. Con questo sistema si vanno a ridurre drasticamente code e rallentamenti in prossimità dei caselli.

A sviluppare il modello, che si basa sulla tecnologia S*GATE , è stata Sinelec, azienda che fa sempre capo al gruppo Astm e impegnata sul fronte dell’innovazione. La soluzione proposta su queste prime tratte combina di fatto l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e l’identificazione 3D dei veicoli, supportata dall’analisi real-time dei flussi video.

Il Free Flow si inserisce peraltro nella strategia della transizione tecnologica green di Astm che ha tra i suoi obiettivi una riduzione del 54% delle emissioni di gas serra di Scope 1 e 2 e dell’11% delle emissioni di Scope 3, derivanti dall’acquisto di beni e servizi. Quanto al debutto in Italia, il Free Flow è attivo sulla A33 Asti-Cuneo, in una prima fase, con quattro portali tra gli svincoli Asti (Rocca Schiavino) e Castagnito (Alba est) e, a tendere, con ulteriori quattro portali che completeranno la tratta. In sostanza i veicoli dotati di un dispositivo di telepedaggio vengono automaticamente riconosciuti dai portali di rilevamento e il pedaggio è addebitato secondo le condizioni concordate con il fornitore del servizio. Chi non dispone di tale dispositivo può regolarizzare la propria posizione presso alcuni sportelli fisici situati nei principali paesi lungo la tratta oppure accedendo online a una piattaforma dedicata sul sito della concessionaria, entro 15 giorni dall’avvenuto transito, registrandosi al sistema Conto Targa o come utente occasionale. Sono previste alcune agevolazioni, tra cui la gratuità delle percorrenze locali di Alba (tangenziale), di Asti (tratto Asti-Isola d’Asti) e del tratto Roddi-Alba ovest per chi si recherà al polo ospedaliero Michele e Pietro Ferrero di Verduno.

Fonte: Il Sole 24 Ore